Le riaperture previste da lunedì 11 maggio.
Luras, Calangianus e Tempio preparano l’ordinanza per la riapertura di negozi e servizi alla persona secondo l’ordinanza emanata dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas sabato 2 maggio. Le ordinanze riguarderanno parrucchieri, estetisti, vendita di giocattoli, abbigliamento, calzature, gioiellerie, profumerie.
L’ordinanza del presidente Solinas delegava ai sindaci la possibilità di consentire l’apertura di queste attività a partire da lunedì 8 maggio, a condizione che nel territorio comunale il tasso di contagio “R(t)” sia inferiore allo 0,5.
Dopo aver inviato l’ordinanza al prefetto, ora la palla passa di nuovo alla Regione che entro domani dovrà pubblicare i dati resi pubblici dall’ATS relativi agli indici di contagio nei comuni della Sardegna. “Le attività devono essere esercitate nel rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale“, dice Fabio Albieri, sindaco di Calangianus, e assicura “aggiornamenti per venerdì”.
Anche la sindaca di Luras Marisa Careddu comunica di avere “l’obbligo di attendere il dato RT , senza il quale non potrei procedere”. La sindaca afferma inoltre che “si sta lavorando all’individuazione delle aree pubbliche da assegnare a bar e pizzerie per la loro futura apertura” e al “riavvio dei cantieri comunali di manutenzione del verde”
Anche il vice sindaco di Tempio Gianni Addis dà conto della decisione e spiega che “la comunicazione da parte della Regione Sardegna del fattore Rt, al Comune, dovrà arrivare entro l’8 maggio e comunque in tempo utile”. “Senza tale dato l’ordinanza di riapertura non potrà essere legittimamente adottata”, prosegue, aggiungendo che “si spera che il parere del prefetto giunga in tempo utile per disporre la riapertura”. Invita comunque i titolari degli esercizi a “prepararsi alla riapertura, nella consapevolezza che, per fattori indipendenti dall’amministrazione la conoscenza della data di riapertura non può essere ad oggi certa“.