Tonno pregiato nel camion senza i documenti, scatta il sequestro agli arrivi del porto di Olbia

Il tonno sequestrato al porto di Olbia.

Si è conclusa nella mattina odierna un’intensa attività effettuata in tutto il nord Sardegna, sotto il coordinamento del 15esimo Centro di Controllo Pesca della Direzione Marittima di Olbia al comando di Maurizio Trogu, volta a verificare il rispetto della normativa in materia di tracciabilità e rintracciabilità nell’ambito della filiera della pesca a tutela del consumatore finale.

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Nel corso dell’operazione è stato controllato un mezzo commerciale in fase di sbarco nel porto di Olbia proveniente da Civitavecchia a cui a seguito di accurata ispezione sono stati posti sotto sequestro 11 esemplari di tonno rosso (thunnus thuynnus) per un peso complessivo di circa 1500 chilogrammi di prodotto ittico risultato sprovvisto delle previste informazioni relative alla tracciabilità del pescato.

La cattura di questa pregiata specie è consentita infatti ad un numero ristretto di unità in possesso di apposita licenza ed è vigilata secondo un rigido sistema di controllo normativo previsto, tra l’altro, dall’Unione Europea che ha adottato misure restrittive, in linea con le leggi internazionali, per regolamentarne le catture negli Stati membri. L’attività di controllo in parola rientra nel servizio che il Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera rende al cittadino per la tutela sia della salute pubblica che dell’ecosistema marino, vigilando costantemente sulla corretta applicazione della normativa in materia di pesca.

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