Tony Effe bandito dall’Isola per la rissa, tra i feriti giovane di Castelsardo

Tony Effe accusato di aver partecipato a una rissa in Costa Smeralda.

Tony Effe non può più tornare in Sardegna dopo che è stato iscritto nel registro degli indagati per la rissa in Costa Smeralda. I comuni non lo vogliono a causa della violenta zuffa che ha causato alcuni feriti, tra cui un giovane addetto alla sicurezza di Castelsardo. Il ragazzo è stato costretto a ricevere cure per quattro mesi, a causa delle lesioni riportate.

Sarebbe stato un diniego di un tavolo ad aver generato la violenta rissa nel locale Sanctuary di Porto Cervo il 18 agosto 2023. La persona offesa nel fascicolo è la legale rappresentante del locale, Simona Senes, mentre la discoteca è indicata come parte lesa. Tony Effe è accusato anche di danneggiamento del locale, così come altre sette persone, con il capo d’imputazione basato sulle indagini dei Carabinieri di Olbia e Porto Cervo.

Chi sono gli indagati.

Stando alle accuse, il rapper si sarebbe presentato al Sanctuary con un gruppo di amici, attirando l’attenzione del personale di sicurezza. Secondo il pm, ci sarebbero due fazioni: quella di Tony Effe e dei suoi accompagnatori, tra cui il milanese Morgan Moricca, Ermes Paolantonio e Cristian Perozzi di Roma, e l’olbiese Gabriele Ritano, da una parte; e quella degli addetti alla sicurezza, dall’altra. Tra questi ultimi figurano Claudio Marongiu di Sassari, Lorenzo Mannu di Castelsardo e il nigeriano Alez Igho. Tutti indagati per rissa.

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