Arrivano i guai per Tony Effe per i fatti in Costa Smeralda.
C’è anche Tony Effe tra le otto persone indagate dalla Procura di Tempio Pausania per una maxi rissa avvenuta nell’agosto di due anni fa in una discoteca di Porto Cervo, in Costa Smeralda. La Procura ha concluso le indagini e notificato gli avvisi di garanzia.
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I fatti risalgono alla notte del 18 agosto 2023, davanti al locale The Sanctuary, quando un gruppo di cinque giovani, respinto all’ingresso dagli addetti alla sicurezza, ha dato il via a una rissa. La lite ha causato sei feriti e danni al locale, sebbene nessuno dei coinvolti abbia poi sporto denuncia.
Nei giorni scorsi, i carabinieri di Olbia hanno terminato gli accertamenti e notificato l’avviso di chiusura delle indagini preliminari a otto persone. Tra queste figura anche Nicolò Rapisarda, in arte Tony Effe, reduce dal Festival di Sanremo, dove ha portato il brano ”Damme ‘na mano”. Secondo gli investigatori, il trapper romano sarebbe stato tra i protagonisti della rissa ed è stato identificato dai carabinieri, che il 10 marzo scorso gli hanno notificato il provvedimento a Milano, insieme alla sua legale Donatella Cerè. Tony Effe è stato inoltre colpito da un foglio di via obbligatorio da alcuni Comuni sardi, con divieto di ritorno fino a maggio 2027.
Tony Effe ha fatto discutere tantissimo in questi giorni per una disputa con Valerio Scanu, in cui il cantante maddalenino lo aveva definito stonato. Ora il nome compare tra gli otto indagati per dei fatti accaduti in Gallura.






