L’esperienza di un turista 20enne a Isola Rossa, perde il portafogli, ma glielo riportano.
Daniele Cecchetto, 20enne di Vicenza in vacanza con amici in Gallura, racconta con emozione un’esperienza che gli ha è capitata nei giorni scorsi, quando ha perso il portafogli in Costa Paradiso, nei pressi della spiaggia Li Cossi.
“Mercoledì 11 – racconta il ragazzo -, ero andato in giornata alla spiaggia di “Li Cossi“. Verso le 17:40 sono rientrato al parcheggio dove avevo lasciato l’automobile. Non so di preciso come sia successo, anche perché è la prima volta che mi capita, ma ricordo perfettamente di aver aperto la tasca dello zaino per prendere le chiavi dell’auto e di aver visto il portafogli. Probabilmente nell’estrarre le chiavi mi deve essere caduto. Non riesco a darmi altra spiegazione”.
Il ritrovamento istantaneo.
Poi l’esperienza volge in un baleno verso un lieto, quanto surreale, finale: “Circa 15 minuti dopo, mentre ero alla guida per rientrare in alloggio , mi chiama mio padre avvisandomi che avevo smarrito il portafogli e che un signore di buon cuore lo aveva trovato incustodito”, racconta il 20enne.
“Il signor Diego, all’incirca 40enne, subito dopo aver trovato il mio portafogli ha cercato un modo per contattarmi. Fortunatamente all’interno del portafogli c’era un biglietto da visita della ditta di traslochi di mio padre, e da quello è risalito al suo numero di cellulare”.
“Nessun compenso, gesto fatto col cuore”.
“L’ho contattato immediatamente – racconta Daniele -, e ci siamo dati appuntamento a Isola Rossa.
Una volta arrivato l’ho avvisato di essere davanti il bar “Lo squalo” e mi ha prontamente raggiunto, rendendomi il portafoglio. Probabilmente era durante un turno di lavoro, è arrivato in un furgoncino insieme a un collega. Ho chiesto se potevo lasciargli qualcosa, ma hanno rifiutato. Ho capito che il gesto era fatto col cuore. Non lo ringrazierò mai abbastanza.”
“Ho più fiducia nelle persone”.
“La cosa che mi avrebbe creato più disagi non sarebbe stata perdere i soldi che c’erano all’interno, ma restare senza i documenti di identità, la patente, e gli altri documenti. Mi reputo molto fortunato anche perché mi sono reso conto di averlo smarrito solo quando qualcuno l’aveva già trovato e stava cercando di rintracciarmi per restituirmelo. Questa esperienza mi ha trasmesso molta fiducia nelle persone. Pure io avrei fatto lo stesso. Ma so che non è un gesto che farebbero tutti”.