Viadotti scadenti e tangenti: controlli a tappeto anche in Sardegna

Massima collaborazione da parte di Anas che si costituirà parte civile.

Arriva la risposta dell’Anas in merito all’inchiesta di presunte tangenti per nascondere i materiali scadenti utilizzati per costruire strade e ponti con i viadotti tra Nuoro e Lanusei sotto indagine. Due imprenditori sono stati arrestati dai carabinieri e tra gli indagati anche un funzionario dell’Anas in Sardegna.

In riferimento all’inchiesta della Procura di Napoli Nord, Anas conferma la disponibilità alla massima collaborazione con gli inquirenti per offrire ogni contributo utile a fare piena luce sui fatti individuati e condanna fermamente ogni eventuale comportamento illecito commesso dai propri dipendenti.

Viadotti scadenti e tangenti: l’inchiesta arriva anche in Sardegna

Inoltre saranno effettuati controlli a tappeto sui lavori oggetto delle indagini al fine di verificare, anche ai fini della sicurezza delle infrastrutture, se sono stati rispettati la qualità e la quantità dei materiali previsti nonché quant’altro previsto dai capitolati di appalto.

Non appena acquisiti gli atti, Anas procederà anche alla costituzione di parte civile.

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