Multe per la Ztl di Olbia, in arrivo un migliaio di cartelle

Le cartelle per le multe della Ztl di Olbia.

Un migliaio di cartelle esattoriali che potrebbero arrivare ai cittadini di Olbia per le multe Ztl “congelate” dal Covid. È la denuncia dell’opposizione in Consiglio comunale, che ha innescato un botta e risposta partendo dal riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio relativo al pagamento delle spese processuali da parte del Comune di Olbia, per i contenziosi che erano scaturiti.

“Se le cartelle esattoriali dopo la pandemia arriveranno ai nostri cittadini contro chi non ha risorse per pagare le multe scatteranno pignoramenti e prelievi di pensioni e stipendi, non ve la faranno passare liscia”, ha denunciato il capogruppo della Coalizione civica e democratica Rino Piccinnu.

Multe meritate, secondo il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, che prontamente ha replicato alle contestazioni. “Abbiamo agito nella legittimità degli atti con progetto approvato dal ministero dei trasporti – ha detto il primo cittadino – con certificazione e la città ne ha guadagnato con la ztl, come molti olbiesi volevano. E poi il 90% dei multati non erano di Olbia, solo il 10% sono di olbiesi che ben sapevano che c’era la ztl e passavano lo stesso. Non ritiriamo provvedimenti perché abbiamo rispettato le leggi dello Stato e siamo per chi rispetta le leggi, mentre i cittadini sono passati al centro per risparmiare benzina”.

I giudici di pace in diverse occasioni hanno dato torto al Comune. Nella prima fase di attivazione della Ztl i cartelli non erano ben visibili. “Tutte le sentenze hanno evidenziato che per molte ragioni quelle sanzioni sono errate – ha ricordato Piccinnu -. Chiediamo l’annullamento in autotutela, perché il Comune indebitamente ha incassato somme non dovute. Se è vero che non volete fare cassa, allora basta annullarle”.

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