Il ricordo del nonno diventa “Pro tene” una canzone delle sorelle Fiorella e Alice Berria di Olbia
Le sorelle Fiorella e Alice Berria, con il brano “Pro Tene” dedicato al nonno, hanno incantato al festival “Musica e Poesia” di Olbia. Per loro, una alla voce e una al testo, è arrivato un secondo posto. “È stata una cosa totalmente inaspettata!” racconta Fiorella, la voce del brano, ancora incredula per il risultato ottenuto. “Quando ho sentito il mio nome, ci siamo scambiate uno sguardo stupito con mia sorella e sono corsa sul palco. Ho provato uno tsunami di emozioni: stupore, incredulità, felicità e soddisfazione. Ancora oggi, ogni volta che guardo il premio, mi scendono le lacrime dall’emozione“.
La canzone dedicata al nonno
Il brano “Pro Tene” è una dedica al nonno scomparso quindici anni fa, una figura centrale nella vita delle due sorelle. “Era come un secondo padre per me” confida Fiorella. “Cantare questa canzone sul palco è stato come rivivere il suo amore e il suo incoraggiamento”. Dietro le parole di “Pro Tene” c’è Alice, autrice del testo. “L’ho scritta per dare voce a un dolore profondo, alla necessità di sentire ancora vicino mio nonno. La musica è stata il mezzo per sentirlo ancora vicino” spiega Alice.
“Quando Fiorella ha deciso di portarla in gara, ho provato una forte emozione. Sentire il mio brano cantato da lei, che condivide i miei stessi sentimenti, è stato davvero emozionante”. Le due sorelle si completano artisticamente. “Fiorella è la mia sorellina, e nonostante il tempo passi, il senso di protezione rimane” continua Alice. “Ogni mio testo passa prima dal suo giudizio, e questa collaborazione ci arricchisce entrambe”.
Dopo anni di stop dalle esibizioni, per Fiorella tornare a cantare in pubblico ha rappresentato una sfida. “Salire sul palco significa affrontare emozioni intense, la paura di deludere chi crede in me” racconta. “Ma la musica è il mio modo di esprimermi, di superare ostacoli e condividere sentimenti con il pubblico”. La reazione del pubblico è stata la conferma che il messaggio di “Pro Tene” è arrivato dritto al cuore. “Vedevo gente emozionata, attenta. Dopo l’esibizione, molte persone mi hanno fermato per farmi i complimenti. Ho capito che il dolore per la perdita, ma soprattutto il mio amore per mio nonno, erano arrivati a chi mi ascoltava. E questo per me è il successo più grande”.
Questo riconoscimento rappresenta solo l’inizio per le due sorelle. “Vorrei fare altre serate, migliorarmi con gli strumenti musicali e magari studiare pianoforte” rivela Fiorella. Alice, dal canto suo, ha già nuovi progetti: “A breve uscirà il mio terzo inedito, con una collaborazione importante. E sicuramente con Fiorella faremo ancora cose belle”. Entrambe concordano sull’importanza della musica. “La musica è un linguaggio universale, unisce le persone e permette di esprimere le proprie emozioni senza barriere” afferma Fiorella. Alice aggiunge: “È un potente mezzo di comunicazione, aiuta a superare momenti difficili e a sentirsi meno soli”. Fiorella e Alice sono grate a chi ha reso possibile questa esperienza. “Ringraziamo gli organizzatori per averci dato questa opportunità, la giuria, il pubblico e soprattutto la nostra famiglia, che ci sostiene sempre” dicono all’unisono.
La serata ha visto la partecipazione di artisti talentuosi, con il primo premio andato a Dalila Carta e il terzo a Gianmario Littera, mentre il premio per la sezione poesia è andato a Gesuina Scanu. Ma al di là del podio, per Fiorella e Alice, il vero premio è stato condividere la loro musica e le loro emozioni con chi ha saputo ascoltare con il cuore.