Bitcoin: cosa cambia per la criptovaluta dopo l’investimento di Tesla?

Il Bitcoin continua a salire.

Tesla, la celebre casa automobilistica statunitense diretta da Elon Musk, ha recentemente deciso di investire in Bitcoin per un valore di circa un miliardo e mezzo di dollari. Una scelta che ha immediatamente generato un eccezionale rialzo per la nota criptovaluta, la quale ha raggiunto in brevissimo tempo uno dei suoi massimi storici.

Questa innovazione ha un significato ben preciso: molto presto i clienti di Tesla avranno la possibilità di acquistare le auto elettriche e i veicoli prodotti dall’azienda utilizzando proprio il Bitcoin come strumento di pagamento.

Una novità destinata a diffondersi tra le maggiori società internazionali

La scelta da parte di Tesla di investire nel Bitcoin, e quindi di inserire la criptovaluta tra i metodi di pagamento, potrebbe molto facilmente estendersi ad altre importanti aziende multinazionali: questo è quanto affermano gli analisti di eToro, la piattaforma di social trading più conosciuta e utilizzata nel mondo

Infatti, sembrerebbe che Apple e Google siano già intenzionate a loro volta ad inserire a breve il Bitcoin quale sistema di pagamento per i propri clienti. Gli esperti in criptovalute di eToro ipotizzano addirittura una sorta di effetto domino tra le grandi aziende, molte delle quali potrebbero quasi sicuramente seguire la strada di Tesla.

Considerando inoltre che il passaggio verso un sistema diffuso di pagamento digitale sta lentamente prendendo forma, e che i pagamenti in criptovalute si rivelano una scelta ideale soprattutto per quelle aziende che distribuiscono prodotti e servizi soprattutto online.

Il Bitcoin come strumento per diversificare la liquidità di un’azienda

Per una società di grandi dimensioni, investire nel Bitcoin rappresenta un’ottima possibilità di implementare i propri investimenti con una formula innovativa. La criptovaluta può essere considerata un’ottima possibilità di diversificare l’investimento e di tutelarsi nei confronti di una possibile svalutazione delle altre valute.

La stessa Tesla ha a sua volta dichiarato che, attraverso gli investimenti in criptovalute, intende diversificare al massimo la propria liquidità. Ma le innovazioni previste dal Ceo di Tesla, Elon Musk, non sono finite qui: dopo l’apertura ai Bitcoin ha diffuso una serie di messaggi su Twitter al fine di provocare un incremento generale delle criptovalute, comprese le meno note.

Che cosa sono le criptovalute

Tecnicamente, una criptovaluta è una valuta digitale, ovvero una moneta completamente virtuale, generata attraverso una serie di codici protetti.

Le criptovalute non dipendono da alcun sistema bancario, ma funzionano in una modalità del tutto autonoma. La prima criptovaluta, e sicuramente la più conosciuta, è appunto il Bitcoin, che risale al 2009, a cui se ne sono aggiunte nel corso del tempo diverse altre centinaia.

Le criptovalute sono considerate una vera novità in campo finanziario poiché, per la prima volta, una valute monetaria non viene emessa né dipende da una banca centrale, ma deriva dalla tecnologia blockchain.

Per quanto si tratti di una valuta digitale, è possibile vendere e acquistare le criptovalute e negoziare sui prezzi tramite i CFD, utilizzando le piattaforme di trading. In origine, le criptovalute sono nate per offrire un sistema di pagamento alternativo alle consuete transazioni effettuate online, ma in questo ambito non hanno ancora ottenuto molto successo.

La criptovaluta è stata creata con l’intento di slegarsi completamente da sistemi monetari, bancari o governativi e viene controllata solo da uno specifico protocollo internet. Le singole unità di criptovaluta sono costituite da stringhe di dati protetti da crittografie complesse.

Come ogni altra valuta virtuale, il Bitcoin si lega ad un registro di dati e informazioni denominato, come abbiamo detto, blockchain. Questo significa che una valuta virtuale non è altro se non una serie, o meglio, una catena di blocchi di bit che racchiude al suo interno una serie di numeri crittografati. Chi acquista Bitcoin o altre crittovalute si trova infatti in possesso di una serie di numeri disponibili ad un indirizzo web.

Successivamente al Bitcoin, sono nate molte altre valute digitali: attualmente sul mercato sono disponibili oltre 1000 criptovalute, anche se la metà della capitalizzazione riguarda sempre il Bitcoin.

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