La continuità territoriale marittima della Sardegna.
Dopo la mozione depositata nei giorni scorsi in Consiglio regionale, primo firmatario Antonello Peru, il rischio di blocco della continuità territoriale marittima da e per la Sardegna arriva in Parlamento. I deputati del gruppo alla Camera di Cambiamo – Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini, Giorgio Silli e Alessandro Sorte – hanno presentato sull’argomento un’interrogazione al Ministro dei Trasporti Paola De Michemi.
“La continuità territoriale in Sardegna rischia di subire una dura battuta d’arresto: la convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Tirrenia SpA. scadrà nel luglio 2020 e il rinnovo presuppone un nuovo bando di gara per il quale i tempi sono ormai ristrettissimi – si legge nel documento dei parlamentari della compagine di Toti – Il governo non può continuare a tergiversare, né è pensabile una proroga della convenzione in essere, ipotesi già bocciata dall’Antitrust”.
I deputati di Cambiamo! mettono in guardia sugli effetti negativi della mancanza di una convenzione che assicuri la continuità territoriale marittima. “Se non si interverrà con urgenza, anche con il coinvolgimento della Regione, la Sardegna si troverà ad affrontare un lungo periodo di difficoltà nei collegamenti e di grande incertezza sulle tariffe, con gravissime ripercussioni sia per i residenti che per le attività turistiche – concludono Benigni, Gagliardi, Pedrazzini, Silli e Sorte – Ecco perché abbiamo depositato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti e al Ministro degli Affari regionali: è indispensabile attivarsi immediatamente affinché la gara sia avviata il prima possibile”.