Le cooperative della Gallura si confrontano sul futuro nell’assemblea congressuale

L’appuntamento a Olbia.

Il futuro cooperativo, fra crisi e lavoro nuovo. Questo il suggestivo, e impegnativo, titolo scelto dalla presidenza del territoriale Agci della Gallura che si appresta a celebrare la quinta Assemblea congressuale dei Cooperatori del Nord Est Sardegna.

Sabato 10 ottobre, presso la sala riunioni del Jazz Hotel, in via degli Astronauti ad Olbia le cooperative della Gallura e di parte del Nuorese sono chiamate a confrontarsi sui principali temi caldi dell’economia e dell’emergenza sanitaria.

Michele Fiori, presidente uscente, aprirà l’assise ripercorrendo i fatti salienti del mandato accordatogli nel 2017 dalle circa 60 cooperative associate (base associativa mantenuta nonostante crisi economica e pandemia) da AGCI in Gallura e dintorni(su un totale di circa 200 ex prov. OT, dati CCIAA 2018), presenti nei più svariati settori (servizi alla persona, produzione e lavoro, servizi e terziario, pesca e mitilicoltura, trasporti, edilizia e agricoltura) sviluppano un fatturato aggregato di circa 35 milioni di euro e costituiscono stabile occupazione per circa 2700 lavoratori fra soci e non soci.

Dopo l’anteprima congressuale dei colleghi di Agci Cagliari(che nel frattempo il 26 settembre è diventata Agci Sud Sardegna) e prima di Agci Sassari (che si riunirà il 24 ottobre), è questa la nuova importante tappa che Fiori, e i colleghi del direttivo provinciale (Piero Diana, Rosina Niola, Antonio Noli, affiancati dal direttore Filippo Sanna), intendono proporre agli associati, agli ospiti e alle autorità, con un intenso programma  sui principali temi che caratterizzano l’attuale contesto socioeconomico: digitalizzazione delle imprese, nuove forme di tutela e rappresentanza, strumenti per il fabbisogno finanziario, mercato degli appalti, lotta al dumping contrattuale, sanità integrativa, solo per dirne alcuni.

Alla assemblea parteciperanno i vertici nazionali della Agci, Centrale che con Confcooperative e Legacoop, già dal 2011 ha dato vita alla L’Alleanza delle Cooperative Italiane, il coordinamento nazionale costituito dalle Associazioni più rappresentative della cooperazione italiana. Con 39.500 imprese associate rappresenta oltre il 90% del mondo cooperativo italiano per persone occupate (1.150.000), per fatturato realizzato (150 miliardi di euro) e per soci (oltre 12 milioni). Numeri che, negli ultimi anni, hanno portato la cooperazione a incidere sul Pil per oltre l’8%.

Il programma, allestito in una sala con posti limitati e in sicurezza, secondo le norme anti Covid19, prevede una mattinata di lavori aperti dalla relazione di Michele Fiori e dei delegati per i settori, coordinerà Sergio Cardia, Presidente Agci Sardegna e membro della presidenza nazionale. Sono stati invitati e hanno assicurato la loro presenza e il loro contributo alcuni componenti della Giunta e del Consiglio Regionale.

La partecipazione di delegati ed ospiti è prevista su invito e/o prenotazione secondo le norme vigenti.

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