Sulla crisi di Air Italy la Regione resta in silenzio: “Si sta perdendo tempo”

La situazione di Air Italy.

La situazione di crisi, che coinvolge i lavoratori della compagnia Airitaly, oltre a quelli dell’indotto, sembra non riguardare i vertici della Regione ai cui i sindacati hanno chiesto ripetutamente un incontro, senza mai avere risposta.

È quanto sostengono le segreterie delle organizzazioni Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e UGL TA. Nel frattempo sono state diverse le mozioni e i documenti prodotti, in cui si esorta la Giunta Regionale e i suoi massimi esponenti a far arrivare la vertenza sui tavoli nazionali con lo scopo di proporre e analizzare, insieme ai Ministeri competenti, le possibili soluzioni a tutela dei livelli occupazionali. A oggi nulla è stato fatto”, attaccano i sindacati.

Un atteggiamento di disinteresse non “più tollerabile, mentre sarebbe auspicabile un rigurgito di dignità da parte di tutto il territorio gallurese che, nonostante le diverse vertenze aperte, non trova alcun confronto con questa giunta regionale”.

Per il salvataggio dei lavoratori Airitaly, spiegano  le segreterie, il tempo non è un fattore trascurabile: mentre in Sardegna si prende tempo, le principali compagnie aeree europee pianificano il proprio futuro e i governi si preparano all’ingresso nel loro capitale. “La Regione con i suoi esponenti inverta la rotta seguita finora e coinvolga quanto prima il sindacato e i lavoratori, non c’è più tempo per indugiare”, affermano unitariamente.

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