La beffa ai lavoratori dei cantieri Forestas tra Sassari e la Gallura

L’assunzione dei lavoratori Forestas.

Già da qualche giorno i lavoratori settemestrali dell’Agenzia Forestas hanno sottoscritto i contratti per il passaggio e l’inquadramento a tempo indeterminato con la qualifica di appartenenza. Si chiude così finalmente l’annosa vicenda dei 1160 lavoratori precari la cui stragrande maggioranza operava nell’Agenzia nei Servizi territoriali del Nuorese e dell’Ogliastra.

Nel Sassarese e in Gallura il problema era, invece, marginale e riguardava 16 lavoratori, dal momento che già in passato ne erano stati stabilizzati oltre 250 con accordi sindacali sottoscritti dalle organizzazioni confederali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. È utile ricordare che a livello regionale, sempre per mezzo di accordi con i sindacati confederali, il numero dei lavoratori precari era stato più che dimezzato avendone già stabilizzati 1300.

“Dobbiamo purtroppo registrare che, a fronte della grande soddisfazione per la soluzione del problema, non mancano a fare da contraltare i malumori fra lavoratori per le modalità di attuazione, dovuti al fatto che i lavoratori precedentemente stabilizzati dovettero abdicare al loro livello superiore per essere inquadrati nel primo livello, mentre ai lavoratori a tempo indeterminato che già lavoravano anche da oltre 30 anni non sono mai state concesse opportunità di riqualificazione. Questa disparità di trattamento determina un sentimento di disillusione”, commentano i sindacati.

“Dobbiamo sottolineare con rammarico che, la stessa attenzione, soprattutto da parte dei politici del territorio, non vi sia stata nei confronti degli oltre 200 lavoratori trimestrali che operavano prevalentemente nei cantieri di Bono, Bottida, Monti e Ala dei Sardi”, proseguono. Infatti, per questi lavoratori, a seguito di una sentenza del tribunale di Nuoro su una causa promossa da un sindacato autonomo, è ora impedita la riassunzione Tutta ciò procurerà un doppio danno per questi lavoratori che, insieme al reddito da lavoro, perderanno anche il diritto all’indennità di disoccupazione.

Condividi l'articolo