Crisi di Air Italy, i sindacati chiedono un tavolo con il ministero

La richiesta dei sindacati al ministero.

Un tavolo al Mise, il ministero dello Sviluppo economico, per discutere della crisi di Air Italy. Lo richiedono i sindacati dell’associazioni piloti, Cobas e Usb, inviando l’appello anche all’attenzione dei presidenti della Regione Sardegna e Lombardia.

“Occorre ricordare che stiamo denunciando da tempo la crisi in cui versa la compagnia”, affermano. Ma, “ad una situazione interna grave e priva di una guida credibile” si aggiunge “una situazione di sistema altrettanto critica che necessita l’assunzione di responsabilità politiche al fine di affrontare quanto sta accadendo”.

I problemi sono noti: la carenza di aerei, anche dopo l’atterramento dei 737 Max, a seguito dei due tragici incidenti, la dismissione dell’attività di manutenzione, la ventilata chiusura del call center e l’affidamento del servizio a terzi, il futuro della continuità territoriale sarda.

A questo si aggiunge la crisi complessiva del trasporto aereo, di cui anche Alitalia risente. “Per le ragioni sopra esposte – affermano -, si rende necessario e urgente un tavolo di discussione che affronti tutte le problematiche esposte, al fine di tutelare tutti i dipendenti coinvolti ed evitare pertanto una grave crisi occupazionale e sociale”.

Come? “Richiamando gli investitori ai propri doveri, ovvero presentare un piano di investimenti e sviluppo che consenta la crescita di Air Italy in un mercato del traporto aereo che sta invece attraversando un periodo di grande crescita ed espansione”.

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