Tanti nuovi poveri in Gallura, l’amaro bilancio della Caritas Diocesana

I dati sulle nuove povertà in Gallura e le speranze per il 2021.

Un anno difficilissimo, segnato dall’aumento della povertà in Gallura. La Caritas Diocesana, guidata dal diacono Domenico Ruzzittu, descrive una quadro dalle tinte scure. Molte famiglie con la pandemia non riescono a pagare nemmeno le bollette. “Quelle che erano famiglie normali – racconta il direttore – si sono avvicinate in punta di piedi. Abbiamo più che raddoppiato gli aiuti e tantissimi si sono ritrovati ad essere nuovi poveri”.

La Carits Diocesana nel corso del 2020 si è occupata di pagare anche le bollette delle famiglie della Gallura, grazie a un contributo CEI (Conferenza episcopale italiana). “Non sono, dunque, beni primari di cui tante persone hanno bisogno – ribadisce il diacono -. Ci siamo accorti della necessità di fare rete con le istituzioni e credo che questo sia uno dei ruoli fondamentali della Caritas”.

Quello che l’associazione cattolica chiede per il 2021 è di “non perdere la speranza, come dice Papa Francesco c’è sempre una luce che si accende – ribadisce Ruzzittu – . I nostri propositi per il 2021 sono quelli di creare maggiore collaborazione con le istituzioni politiche per arrivare a più gente. Purtroppo oggi abbiamo notato maggior solitudine, perché manca il ruolo e la funzione della famiglia”.

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