Al via la vendemmia del Vermentino di Gallura: “Difficile stimare la produzione”

Vermentino

La raccolta 2024 del Vermentino di Gallura, unica Dogc sarda

La buona notizia per gli amanti del vino è che, la vendemmia 2024 del Vermentino di Gallura, il vitigno più iconico della zona, è iniziata. La cattiva notizia è che anche la viticoltura deve fare i conti con gli imprevisti legati al clima, come la precocità della vendemmia stessa. La raccolta, quest’anno, è iniziata in anticipo di circa dieci giorni rispetto alla consuetudine. A spiegarne la causa, è Alessandro Mancini, presidente Coldiretti della sezione di Olbia: “L’anticipo è dovuto ai fattori climatici, che hanno condizionato il normale trascorso della vite, a partire dal germogliamento. Questa è una fase cruciale per la pianta e determina l’intera annata. In condizioni normali, la regolarità delle temperature fa sì che la pianta si stabilizzi e la vendemmia avvenga come di norma. Quest’anno, però, le alte temperature hanno causato un germogliamento precoce, che, a sua volta, ha comportato una vendemmia precoce”.

Le possibili conseguenze della siccità sulla produzione di Vermentino

Oltre alle alte temperature, anche la siccità potrebbe avere delle ripercussioni importanti sulla raccolta dell’uva. Benché sia ancora presto per avere delle stime precise sulla produzione per il 2024, un’evidenza c’è già: “Quello che è certo – spiega il presidente – è che, rispetto allo scorso anno, la produzione sarà più scarsa, ancora in calo rispetto alla media”. Stima, questa, che potrebbe essere rivista ancora a ribasso, proprio a causa della siccità. Il presidente Mancini non nasconde la preoccupazione e spiega le conseguenze della scarsità d’acqua: “In situazioni di siccità come questa che stiamo vivendo, la pianta adotta un meccanismo di autodifesa: non avendo acqua a disposizione nel terreno, va a prendere quella contenuta nei grappoli. Ciò significa che potrebbe non esserci corrispondenza tra la quantità di uva presente sulla vite e il suo peso effettivo”. Altro motivo di preoccupazione è la presenza all’interno del vigneto di piante già morte.

Al di là dell’abbondanza della produzione, però, il Vermentino di Gallura continua a distinguersi per la sua qualità: è bene ricordare che, come emerge dal rapporto “Tendenze vino” di Ismea, questo vino, nel 2023, ha registrato un importante aumento di valore, toccando i 215 euro per ettolitro, con una crescita del 2,6% rispetto al 2022.

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