Golfo Aranci insieme ai pescatori in un progetto per la raccolta dei rifiuti in mare

Previsti anche degli incentivi.

Il progetto “Golfo Aranci un rifiuto d’aMare” si propone di incentivare le attività cd di “fishing for litter” (la pesca dei rifiuti) che grazie ad un protocollo di intesa consentirà ai pescatori che raccolgono quotidianamente nella propria attività di pesca tonnellate di rifiuti in mare, di poterli conferire nell’ecocentro comunale e ricevere anche una piccola remunerazione sulla base del rifiuto conferito.

Secondo il report WWF “Fermiamo l’inquinamento da Plastica: come i Paesi del Mediterraneo possono salvare il proprio mare” ogni minuto più di 33 mila bottigliette di plastica finiscono nel Mediterraneo. Nel 2016, 53.000 tonnellate di rifiuti plastici sono state disperse nel Mar Mediterraneo, tanto che le zone costiere italiane registrano tra le più elevate concentrazioni di rifiuti plastici. La “Blue Economy” italiana, la terza più grande in Europa, perde circa 67 milioni di euro l’anno a causa dell’inquinamento da plastica.

Grazie a questo progetto i pescatori potranno portare a terra i rifiuti accidentalmente finiti nelle reti che fino ad adesso erano costretti a lasciare in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti oltre che a dover pagare lo smaltimento. Nel frattempo che la legge SalvaMare venga approvata dal Parlamento, il Comune di Golfo Aranci intende verificare fin da subito l’adozione di buone pratiche che possano servire allo scopo.

Il progetto è pensato anche per favorire lo sviluppo di una buona pratica di collaborazione istituzionale che vede coinvolti oltre che il Comune di Golfo Aranci anche la Capitaneria di porto di Golfo Aranci, l’autorità portuale della Sardegna, il Flag Nord Sardegna, la Regione Sardegna, la Provincia di Sassari, DeVizia S.p.A. (azienda che gestisce il servizio di nettezza urbana) ma soprattutto i pescatori della storica marineria di Golfo Aranci.

La prima riunione del progetto si svolgerà mercoledì 9 ottobre alle ore 10 e 30 presso la Sala consiliare del Comune di Golfo Aranci. Durante la prima riunione si illustreranno gli obiettivi del progetto e si avvieranno le procedure per l’attuazione.

Mario Mulas, sindaco di Golfo Aranci afferma che “Golfo Aranci vuole posizionarsi come paese leader nella tutela dell’ambiente anche di quello marino, per questo vogliamo farci promotori di una iniziativa importante come questa a tutela del mare, patrimonio ambientale fondamentale e per il nostro sviluppo economico”.

Giuseppe Langella, assessore ai Lavori Pubblici e Pesca afferma che “Il problema dei rifiuti in mare è un’emergenza planetaria, da affrontare unendo le forze con i nostri cittadini. Il Comune di Golfo Aranci si è già impegnato in giornate dedicate alla pulizia dei fondali, ma vogliamo rendere il nostro intervento continuativo e diffuso”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura