Calcolo rata mutuo a tasso fisso: perché è importante prima di scegliere

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A partire dal giugno 2024 e fino allo scorso 6 marzo, la Bce ha messo in atto una serie di tagli ai tassi di interesse che sono stati determinanti per il ritorno alla stabilità del mercato dei mutui.

I valori progressivamente più bassi hanno di fatto favorito un graduale rientro del variabile, mentre la previsione di un pareggio con il fisso è prevista per la seconda metà del 2025. I dati pendono tuttavia ancora dalla parte del tasso fisso che occupa il 99,6% delle richieste di mutuo, segnalando una netta preferenza per la rata costante.

Il calcolo della rata del mutuo a tasso fisso è un passaggio cruciale nella scelta del finanziamento, che va fatto in anticipo rispetto alla decisione di richiedere il mutuo. Servendosi di un simulatore online è sempre possibile calcolare l’impegno mensile di un mutuo e valutare se è sostenibile per le proprie capacità economiche.

Perché il mutuo a tasso fisso resta la scelta dominante

Dopo i rialzi del 2022-2023, i tassi hanno iniziato a ridursi: secondo i dati di MutuiOnline.it, il TAN medio per un mutuo a 20-30 anni è sceso al 2,87%, con punte minime fino al 2,40% per le migliori offerte. Rispetto ai valori massimi toccati nel 2023, quando il TAN variabile era salito oltre il 4,80%, questa riduzione rende adesso più conveniente il tasso variabile.

Optare per un mutuo a tasso fisso significa fissare il tasso d’interesse per l’intera durata del finanziamento, con una rata costante che protegge dalle oscillazioni dei mercati finanziari e permette di pianificare con maggiore sicurezza il bilancio familiare.

Calcolo rata del mutuo: come funziona

Il calcolo rata mutuo a tasso fisso segue una formula precisa, basata su tre elementi chiave:

  • importo finanziato: la somma erogata dalla banca;
  • durata del mutuo: generalmente tra 10 e 30 anni;
  • tasso d’interesse: fisso per tutta la durata del finanziamento.

Ricordiamo che la rata è composta da due parti: una quota capitale (che riduce progressivamente il debito) e una quota interessi (il costo del finanziamento). Nei mutui con piano di ammortamento alla francese, il più comune in Italia, la quota di interessi è più alta nei primi anni e si riduce progressivamente, mentre la quota capitale aumenta nel tempo.

Servendosi di un simulatore online come “calcola la rata del mutuo” disponibile su MutuiOnline.it, ogni utente può calcolare facilmente l’importo della rata, valutandone così la convenienza.

Durata e importi medi richiesti nel 2025

Nel primo trimestre di questo anno, l’importo medio richiesto per un mutuo si attesta a circa 145.000 euro, mentre la durata più scelta è quella tra i 20 e i 30 anni, che rappresenta oltre il 70% delle richieste.

Secondo le rilevazioni di MutuiOnline.it, nel primo trimestre del 2025 sono questi i dati più importanti registrati:

  • TAN medio dei mutui richiesti a 20-30 anni: 2,87%;
  • durata media mutuo: 23 anni;
  • importo medio richiesto: 145.000 euro.

L’accesso al credito è stato reso più favorevole dalla riduzione dei tassi di interesse e dalla crescente concorrenza tra gli istituti di credito, che offrono condizioni più vantaggiose per attrarre nuovi mutuatari.

Strumenti digitali per un confronto efficace

L’utilizzo di piattaforme di comparazione come MutuiOnline.it è fondamentale per trovare le migliori condizioni di finanziamento. Richiedere un preventivo online permette di:

  • confrontare rapidamente le offerte di diverse banche;
  • ottenere una simulazione personalizzata della rata;
  • valutare costi e condizioni in modo trasparente;
  • inviare una richiesta di finanziamento direttamente online.

Grazie a questi strumenti, il processo di scelta e richiesta di un mutuo è diventato più semplice e veloce, consentendo agli utenti di ottenere la soluzione più adatta alle proprie necessità senza recarsi in filiale.

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