Prima casa: nuda proprietà e usufrutto, due soluzioni a portata di tasca per chi vuole investire

Quali agevolazioni hanno gli under 36 relativamente l’acquisto della prima casa? I giovani che appartengono a questa fascia di età, con Isee inferiore ai 40mila euro annui, possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Decreto Legislativo Sostegni-bis dalla sua entrata in vigore fino al 30 giugno 2022.

L’esonero include il pagamento delle imposte di registro (ma non quelle di registrazione del contratto preliminare, o pre-rogito, tra le parti per cui sarà richiesto solo successivamente il rimborso), ipotecarie e catastali sugli atti che trasferiscono il titolo di diritto reale delle proprietà delle “prime case” (escludendo però le categorie A1, A8 e A9, in quanto ville e abitazioni di lusso). Il decreto impone inoltre agevolazioni anche per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà e dell’usufrutto.

Come abbiamo visto dunque sono diversi i rimborsi a cui ci si può appellare se in possesso dei requisiti anagrafici e Isee previsti dalla legge. Tra questi anche la nuda proprietà, uno dei vari sistemi di vendita forse al momento meno richiesti ma estremamente vantaggiosi soprattutto per chi ha poca liquidità e vuole accaparrarsi un immobile ad un prezzo molto più vantaggioso rispetto a tipologie di case con le medesime caratteristiche sul mercato.

Solo chi bazzica da tempo in questo ambito può spiegare nel dettaglio cosa rappresenta per un acquirente il significato di nuda proprietà. Entra nel dettaglio dell’argomento il sito web del gruppo immobiliare Dove.it, punto di riferimento assoluto per chi vuole investire nella compravendita immobiliare ma vuole anche affidarsi ad un assist del settore in grado di guidare in tutte le fasi che dalla valutazione preliminare conducono poi al rogito finale davanti il notaio.

La nuda proprietà prevede che il bene in oggetto venga utilizzato e goduto da un soggetto diverso dal proprietario, ovvero l’usufruttuario che in questo caso è il venditore. I prezzi dell’immobile sono più convenienti in quanto con l’acquisto della nuda proprietà di un immobile non si dispone immediatamente dell’abitazione. Chi mette in vendita la struttura può continuare a vivere nella casa per tutta la vita e l’acquirente ne ottiene pieno possesso solo dopo il decesso del primo soggetto. Si tratta di un investimento a lungo termine che si solito viene fatto dai genitori o dai nonni per figli e nipoti. In questo caso sarà quindi il venditore a occuparsi delle spese di manutenzione della casa, tra cui anche le imposte ordinarie, canoni e rendite fondiarie.

Il prezzo di vendita dell’immobile in questo caso è stabilito scrupolosamente tramite una perizia tecnica che tiene conto del valore di mercato dell’immobile e di un coefficiente prestabilito che varia in base all’età dell’usufruttuario. Si tratta di uno stratagemma molto utile per risparmiare molto ed avere tra le mani un bene da poter sfruttare in futuro.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura