Ci sono accessori che hanno fatto la storia della moda, tra questi c’è il reggicalze. Raffinatezza, sensualità e storia fanno parte del piccolo prodotto che è stato indossato persino da icone quali Marilyn Monroe: molto più di un dettaglio, è un richiamo a un’eleganza d’altri tempi e, al contempo, un simbolo di una femminilità moderna e consapevole. Hai deciso di indossarlo? Oltre a procurarti calze per reggicalze dovresti seguire questi consigli che ti aiuteranno a capire in che modo scegliere tra le tipologie e quali sono le regole del galateo.
Il modello giusto per te
Devi considerare il reggicalze come un capo che richiede attenzione e un pizzico di pratica; per poter trovare quello giusto dovrai fare una scelta tra praticità e fascino vintage. I modelli più moderni sono progettati per essere più funzionali, a volte presentano chiusure elastiche e materiali comodi ma quelli più tradizionali hanno resistenti clip in metallo e decori in pizzo.
Non tutte le calze sono uguali: usa quelle adatte
Per essere completo devi trovare il partner perfetto: le calze autoreggenti o velate che si fissano con eleganza. Qui entra in gioco il galateo: evita quelle con silicone alla banda superiore quando indossi un reggicalze soprattutto se sono a vista; il silicone può risultare ridondante e togliere quel tocco di autenticità che rende unico questo accessorio. Scegli una proposta che valorizzi il tuo incarnato e il tuo stile: un nero classico è sempre una garanzia, ma non sottovalutare il fascino delle tonalità nude o di quelle con discreti motivi decorativi.
Qualche accenno alla sua storia: dal passato ad oggi
Forse non lo sai ma non è affatto così moderno come credi. Nasce nel XIX secolo per aiutare a mantenere le calze in posizione e ha acquisito nel tempo un valore estetico e simbolico. Durante gli anni ’20 del Novecento, con la diffusione delle gonne più corte, il reggicalze è diventato un elemento imprescindibile del guardaroba femminile, combinando praticità e seduzione.
Un viaggio nella storia del reggicalze
Devi sapere che il reggicalze ha una storicità importante alle spalle. Nasce nel XIX secolo in primis come accessorio funzionale per poi diventare nel tempo un’icona di femminismo e femminilità. Dagli anni ’20, con l’accorciarsi delle gonne, si è diffuso sempre più diventando una vera e propria arma di seduzione. Le dive del cinema lo hanno indossato tanto quanto le soubrette. Dopo l’avvento dei collant, hanno ridotto la loro diffusione in favore di un modello forse più pratico ma oggi sono tornati alla ribalta e lo fanno per arricchire il look di ogni donna.
Come indossarlo e quando: le regole del galateo
E ora, parliamo di come indossarlo correttamente. Non c’è un momento giusto o sbagliato: dopotutto è adatto ad ogni occasione, sia speciale sia di quotidianità. Puoi portarlo sotto un abito elegante per una serata romantica o sotto un tailleur per un incontro di lavoro.
Vedilo a mo’ di celebrazione della tua femminilità, un invito a sentirti bella, sicura e un po’ audace. Abbinamenti insoliti, colori vivaci, pizzi elaborati: lasciati ispirare dalla storia ma detta tu le regole.