Benito Mussolini prigioniero a La Maddalena.
Forse non tutti sanno che Benito Mussolini è stato prigioniero anche a La Maddalena. Alla caduta del regime, ovvero alla seduta del Gran Consiglio del Fascismo del 25 luglio 1943, Mussolini venne convocato dal Re e arrestato. Dopo essere stato tenuto prigioniero a Roma per due giorni, la sera di martedì 27 luglio 1943, verso le dieci, Benito Mussolini lasciò la Capitale e fu imbarcato sulla corvetta Persefone.
Era una nave da guerra veloce varata nel 1942, che sbarcò a Ventotene mercoledì 28, per arrivare a Ponza, in quella che sarebbe dovuta essere la sua destinazione finale. La permanenza di Mussolini a Ponza, sotto la sorveglianza di venti carabinieri, durò dieci giorni. Poi, sotto ordine del Sovrano fu trasferirlo in Gallura, a La Maddalena. Nell’isola c’era meno possibilità che il Duce venisse liberato dai tedeschi, motivo per qui fu imbarcato nella notte sul cacciatorpediniere “Pantera” e portato via da Ponza. Fu incarcerato così a villa Webber, in cima all’isola di La Maddalena, che apparteneva a un ricco inglese, circondata da un bosco di pini. La residenza fu costruita alla fine del 1800, su un promontorio in località Padule.