Tutti i benefici dell’agopuntura spiegati dagli esperti del Mater Olbia

ospedali di Olbia

L’Agopuntura è un antichissimo metodo di cura caratterizzato dall’infissione di sottilissimi aghi di materiale metallico, sterili e monouso, a livello dello strato superficiale cutaneo ed è efficace nel trattamento di numerose patologie croniche e acute.

Ne parliamo con i dottori Marco Oggiano, anestesista e Stefano Milighetti, fisiatra.                                                                                          

Dott. Oggiano come funziona l’agopuntura?

Gli aghi utilizzati per l’agopuntura si comportano alla stregua di veri e propri “dipoli elettrici”andando ad interferire con le cariche elettriche inter e intra-cellulari determinando importanti modifiche delle stesse all’interno dell’organismo. Qualsiasi organo o apparato del corpo umano è infatti sede di attività bioelettriche e processi biochimici. Tale “flusso elettrico” secondo studi elettrofisiologici, attraverso il liquido interstiziale e l’acqua presente nel corpo umano, si propaga dagli organi interni alla superficie cutanea.

La rilevazione di queste cariche di superficie è comunemente dimostrata dalla diagnostica medica. Si pensi ad esempio ad esami come l’elettrocardiogramma, l’elettroencefalogramma o l’elettromiografia che sono esami che registrano l’attività elettrica cutanea generata rispettivamente da cuore, encefalo e dall’apparato muscolo-scheletrico. L’infissione degli aghi in particolari punti della superficie cutanea a seconda del processo patologico trattato, permette la modulazione di tali cariche elettriche.

Si tratta dunque di una pratica medica riconosciuta.

Assolutamente sì. L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1979, a seguito di numerosi studi sperimentali effettuati a livello mondiale, ha riconosciuto l’agopuntura come una vera e propria terapia medica in quanto risulta essere clinicamente efficace in numerose patologie psichiatriche, osteoarticolari, ostetrico-ginecologiche, del sistema nervoso, dell’apparato respiratorio, gastroenterologico e cutaneo.

Ricordiamo inoltre che dal 2010 l’agopuntura è stata addirittura inserita nella lista dei beni protetti dall’UNESCO, a dimostrazione dell’importanza che viene riconosciuta al sapere descritto negli antichi testi cinesi.

Dr. Milighetti, c’è ancora chi mette in dubbio l’efficacia del trattamento?

Spesso si sentono frasi del tipo: “non credo nell’agopuntura, oppure “esiste solo la medicina occidentale, quella tradizionale”, o anche viceversa: “con la medicina cinese si può curare tutto, meglio non seguire le indicazioni della medicina tradizionale”.

Ad oggi dire di non “credere” nella agopuntura è un’affermazione obsoleta preferisco piuttosto chi afferma di non conoscerla. L’agopuntura si pratica da oltre 4000 anni e non si può negarne l’efficacia.

È importante infine sottolineare che le due medicine, cinese e tradizionale, dovrebbero essere l’una il completamento dell’altra, poiché entrambe concorrono al comune obiettivo: il benessere del paziente.

Al Mater Olbia Hospital si occupano di agopuntura un fisiatra e un anestesista, la scelta di uno specialista con specializzazione differente implica un uso di tecniche differenti?

Assolutamente no, l’agopuntura è una tecnica che deve essere eseguita nella stessa modalità da ogni medico, a prescindere dalla specializzazione. Possiamo dire che l’agopuntura stessa è una specializzazione a sé stante, che può (e dovrebbe) essere a supporto di qualsiasi branca della medicina.

È importante sapere che in Italia, per legge, l’agopuntura può essere esclusivamente esercitata da medici abilitati, iscritti regolarmente all’ordine dei medici agopuntori.

Dott. Milighetti, entriamo nello specifico, l’agopuntura è efficace nel trattamento di quali patologie?

Come accennato prima dal collega, già nel 1979 l’Agopuntura veniva riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come pratica efficace in 43 malattie. Questa lista nel corso degli anni si è sempre più allungata, fino ad arrivare ai giorni d’oggi in cui l’agopuntura viene ad essere utilizzata con ottimi risultati in molte patologie: da quelle di ambito ortopedico/fisiatrico (artrosi localizzata o diffusa, lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, cervicobrachialgia, epicondiliti, epitrocleiti, dolori di spalla, dolori all’anca, al ginocchio, fasciti plantari, tendinopatie di spalla), alle patologie più svariate (cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, gastriti, coliti, riniti, sinusiti, asma, stati d’ansia, attacchi di panico, problemi nell’ambito della sfera sessuale, difficoltà nella concentrazione, disturbi del sonno,…).

Con quali vantaggi?

L’obiettivo è sempre quello di risolvere la sintomatologia lamentata dal paziente, con conseguente raggiungimento di un miglioramento della qualità della vita. L’agopuntura è una pratica curativa, non è quindi da considerare come una terapia palliativa.

Secondo la Medicina Cinese il sintomo (che può essere il dolore, il disturbo del sonno, lo stato d’ansia, la tachicardia, ecc) non è altro che il manifestarsi di uno squilibrio dell’energia Yin e Yang del corpo. Il medico, mediante l’infissione degli aghi, non dovrà far altro che favorire il processo di guarigione già insito nel corpo umano, ristabilendo l’equilibrio fisiologico. L’ideale sarebbe curare questo squilibrio di energia prima che si manifesti il sintomo stesso: da qui si intuisce l’importanza della prevenzione anche nella medicina cinese.

Dott. Oggiano, con quale frequenza e quanto tempo dura un trattamento?

Sia la frequenza che la risposta ai trattamenti varia da soggetto a soggetto, non è possibile quindi in anticipo prevedere quante sedute dovranno essere effettuate. Mediamente occorrono per singolo paziente tra le tre e le sei sedute a seconda della patologia.

Come funziona una prima visita agopunturistica?

Durante la prima visita lo specialista, mediante un’attenta ed approfondita anamnesi, un esame obiettivo accurato e con il supporto dell’eventuale documentazione clinica portata in visione, identifica la problematica.

Successivamente si procede con il trattamento vero e proprio che prevede il posizionamento degli aghi metallici sterili e monouso lungo la superficie cutanea. Tale infissione non è e non deve risultare in alcun modo dolorosa.

per prenotazioni:

Attività Privata: 0789 1899 899 cupsolventi@materolbia.com

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