Per tradizione si vuole che il giorno delle nozze la sposa porti con sé cinque oggetti.
Il giorno del matrimonio, volendo seguire le tradizioni più note, bisognerebbe rispettare alcune “regole” al fine di garantire al matrimonio felicità e prosperità.
Ad esempio, lo sapevate che è da considerarsi un segno positivo della sorte se la sposa viene svegliata al mattino dal canto degli uccelli o se scopre un ragno nascosto dentro le pieghe del vestito? Sembra buffo ma è proprio così. Ma andiamo con ordine. Per tradizione, si vuole che il giorno delle nozze la sposa porti con sé cinque oggetti:
Una cosa vecchia. Questa simboleggia il passato, tutta la vita antecedente al matrimonio e l’importanza che questa ricopre. Ogni sposa deve portare con sé un oggetto appartenente al proprio passato proprio per non dimenticarlo nel nuovo cammino che si va ad intraprendere.
Una cosa nuova. Questa come simbolo della vita che si sta per incominciare e delle nuove sfide che questa porterà con sé.
Una cosa prestata. Ovviamente sarà una persona cara a mettere a disposizione quest’oggetto, a simboleggiare che le persone care restano vicine anche nel passaggio dal vecchio al nuovo.
Una cosa regalata. Questa simboleggia l’affetto delle persone che si amano.
Una cosa blu. Indica sincerità e purezza da parte della sposa. Da tradizione, di questo colore sarà la giarrettiera, indossata nel caso di gonne ampie e coprenti. Se volete ingraziarvi la buona sorte, ricordate che un velo vecchio è considerato più fortunato rispetto ad uno nuovo. In particolare se è preso in prestito da una donna felicemente sposata in quanto sembra che la felicità e la fertilità dell’altra donna passino, insieme al velo, alla nuova sposa.
Altra tradizione molto forte e viva tuttora è quella che il futuro marito non possa vedere l’abito da sposa se non al momento della cerimonia: vederlo prima porterebbe sfortuna.