Traslocare un animale domestico: consigli per ridurre lo stress

Traslocare è spesso fonte di stress per chiunque, ma lo è ancora di più per gli animali domestici, che si trovano improvvisamente immersi in un ambiente sconosciuto e privo dei punti di riferimento abituali.

Gli animali sono infatti creature abitudinarie e anche il più piccolo cambiamento può generare ansia. È quindi fondamentale pianificare ogni dettaglio del trasferimento, in modo da ridurre al minimo il disagio e garantire un sereno adattamento al nuovo contesto.

Per chi si appresta a cambiare casa con un amico a quattro zampe, ecco alcuni suggerimenti pratici per gestire il trasloco, mantenendo il benessere dell’animale come priorità assoluta.

Preparare il trasloco in anticipo

La chiave per un trasloco senza traumi è la preparazione. Non bisogna sottovalutare l’importanza di un ambiente familiare durante il periodo di transizione. Nei giorni precedenti al trasferimento, è consigliabile lasciare inalterata la routine dell’animale: orari dei pasti, passeggiate e giochi devono rimanere il più possibile invariati. Questo contribuisce a mantenere un senso di stabilità e sicurezza.

Per quanto riguarda gli oggetti personali come cuccia, giochi, ciotole e coperte, è essenziale non lavarli prima del trasloco. I loro odori saranno importanti per far sentire l’animale più a suo agio nella nuova casa.

Se possibile, nel giorno del trasloco è utile trovare una stanza tranquilla dove l’animale possa stare, lontano dal caos di scatoloni e movimenti frenetici. Questo spazio lo proteggerà dal sovraccarico sensoriale. In alternativa, si può valutare di affidarlo temporaneamente a un amico di fiducia o a una pensione, per evitare che viva lo stress del trasferimento diretto.

Gestire il trasporto: auto o aereo

Uno degli aspetti più delicati del trasloco è il trasporto stesso dell’animale, che può essere effettuato in auto o in aereo, a seconda delle distanze. Se il tragitto è breve e il trasporto avviene in auto, è fondamentale preparare l’animale a questo spostamento con brevi viaggi preliminari. In tal modo, familiarizzerà con l’esperienza di viaggiare in macchina.

Durante il tragitto, è essenziale garantirgli comfort e sicurezza, utilizzando un trasportino adatto alle sue dimensioni. Per i cani di taglia più grande, è consigliabile usare una cintura di sicurezza per animali. Le pause frequenti, soprattutto in caso di viaggi lunghi, permetteranno di alleviare lo stress, dando all’animale la possibilità di muoversi e idratarsi.

Nel caso di un trasloco internazionale o su lunghe distanze che richieda il trasferimento in aereo, è importante informarsi con adeguato anticipo sulle normative per il trasporto animali nel mondo. Ogni compagnia aerea ha le sue regole e molte richiedono documenti sanitari aggiornati, vaccinazioni e talvolta un microchip identificativo.

Anche in questo caso, abituare l’animale a trascorrere del tempo nel trasportino già settimane prima del viaggio può fare la differenza, riducendo il livello di ansia durante il volo. Nei giorni precedenti, è consigliabile monitorarlo attentamente per assicurarsi che sia in buona salute e, se necessario, consultare il veterinario per ottenere consigli o eventuali farmaci.

Abituare l’animale alla nuova casa

Una volta arrivati nella nuova abitazione, la priorità è rendere l’ambiente accogliente e rassicurante per l’animale. Creare subito un’area dedicata e riconoscibile, con i suoi oggetti personali, può essere un valido aiuto per il processo di adattamento. Questa “comfort zone” sarà il suo rifugio sicuro nei primi giorni, mentre esplorerà gradualmente il resto della casa.

Lasciargli il tempo necessario per prendere confidenza con i nuovi spazi è fondamentale: ogni animale ha il proprio ritmo. I cani, in genere, si adattano più velocemente grazie alle passeggiate quotidiane che li aiutano a scoprire il nuovo quartiere e a familiarizzare con odori e percorsi.

I gatti, invece, potrebbero mostrare una maggiore riluttanza e preferire inizialmente zone più appartate della casa. È sempre meglio non forzarli, ma lasciarli esplorare liberamente, rispettando i loro tempi.

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