Cavoiata, un piatto sardo che può essere servito sia come primo che come secondo

In base alla densità ottenuta, si serve la cavoiata come primo piatto, ma a volte anche come secondo. Per insaporirla, c’è chi aggiunge cotenna di maiale, da lessare insieme allo zampetto; in alcune famiglie cuociono patate insieme al cavolo, diminuendo la quantità di pasta.

Gli ingredienti.

Ingredienti per 6 persone:

  • 600 grammi di cavolo verza
  • 1 zampetto di maiale
  • 100 grammi di lardo
  • 250 grammi di pasta secca
  • 1/2 cipolla tritata
  • 2 foglie di alloro
  • 1/2 dl di olio di oliva
  • pecorino grattugiato, per spolvero finale
  • sale
  • pepe di mulinello

La ricetta.

In una pentola, mettete a bollire lo zampetto di maiale, in abbondante acqua salata, profumata con le foglie di alloro. Appena cucinato, scolatelo, scarnitelo e tritatelo grossolanamente.

In un altro tegame, fate rosolare nell’olio la cipolla e il lardo tritati; appena dorati, unite il cavolo (precedentemente lavato e tagliato finemente), ricoprite il tutto con acqua e fate lessare, mescolando più volte.

Dopo circa 30 minuti di leggero bollore, unite lo zampetto tritato e la pasta, regolate di sale e pepe e portate a cottura. Ne ricaverete una minestra liquida ma densa, da spolverizzare, secondo la tradizione, con abbondante pecorino grattugiato.

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