Come riciclare gli avanzi di Natale, ecco due ricette squisite

Due piatti con gli avanzi di Natale.

Negli ultimi anni sta crescendo tantissimo l’attenzione verso lo spreco e il Natale è spesso l’occasione, purtroppo, per sprecare tanto cibo. Tuttavia, non è etico buttare via ciò che è avanzato ed è possibile realizzare diversi piatti con dolci e altri alimenti che non siamo riusciti a mangiare. Ecco delle idee deliziose per trasformarlo in nuove creazioni culinarie e stupire ancora una volta famiglia e amici.

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Tiramisù di pandoro.

Il pandoro è un dolce tipico della tradizione natalizia e anche in Gallura è molto consumato, assieme ai tradizionali dolci sardi. Sapevi che puoi anche trasformare questo delizioso dolce veronese in un tiramisù? Ecco la ricetta.

Ingredienti:

  • 300 g di pandoro
  • 250 g di mascarpone
  • 3 uova
  • 100 g di zucchero
  • 200 ml di caffè
  • Cacao amaro in polvere q.b.

Procedimento:

  1. Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare.
  2. Separate i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, poi aggiungete il mascarpone e mescolate bene.
  3. Montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente al composto di mascarpone.
  4. Tagliate il pandoro a fette orizzontali e immergetele velocemente nel caffè.
  5. In una pirofila, alternate strati di pandoro imbevuto e crema al mascarpone. Terminate con uno strato di crema e spolverizzate con cacao amaro.
  6. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire.

Tortino di porcetto sardo.

Il porcetto è un altro buonissimo piatto della tradizione culinaria sarda ed è servito anche durante le feste di Natale. Spesso capita che si cucina troppa carne e che il resto avanti per il giorno dopo, ovvero la Festa di Santo Stefano. Qui una ricetta su come riciclarlo.

Ingredienti:

  • 300 g di porcetto sardo avanzato (già cotto)
  • 3 patate medie
  • 1 cipolla
  • 2 uova
  • 100 g di formaggio pecorino grattugiato
  • 100 ml di latte intero
  • 1 rametto di mirto (opzionale, per un tocco autentico)
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento:

  1. Preparazione delle patate: Pelate e lessate le patate in acqua salata fino a quando saranno morbide. Una volta cotte, schiacciatele con una forchetta o uno schiacciapatate e lasciatele raffreddare.
  2. Preparazione del porcetto: Tritate il porcetto sardo avanzato in piccoli pezzi, eliminando eventuali ossa o parti troppo grasse.
  3. Soffritto: In una padella, fate rosolare la cipolla tritata con un filo d’olio. Aggiungete il porcetto sminuzzato e lasciate insaporire per qualche minuto. Se gradite, aggiungete qualche fogliolina di mirto per arricchire il sapore.
  4. Preparazione del composto: In una ciotola grande, unite le patate schiacciate, il porcetto soffritto, le uova, il formaggio pecorino e il latte. Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Regolate di sale e pepe.
  5. Assemblaggio: Oliate una teglia o una pirofila da forno. Versate il composto e livellatelo con una spatola. Per una crosticina dorata, spennellate la superficie con un filo d’olio o aggiungete una spolverata extra di pecorino.
  6. Cottura: Infornate a 180°C per circa 30-35 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
  7. Servizio: Lasciate intiepidire leggermente prima di servire. Questo tortino è perfetto sia come piatto unico che come contorno sfizioso.

Consiglio Extra

Accompagnate il tortino di porcetto con una fresca insalata di stagione o con verdure grigliate per un pasto completo e bilanciato. Se avete avanzi di pane carasau, potete usarlo come base croccante per servire il tortino.

Con questa ricetta, il porcetto sardo diventa protagonista di un piatto nuovo e irresistibile, senza sprechi e nel pieno rispetto della tradizione!

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