Primario aggredito da un cinghiale a La Maddalena, il suo cane gli fa da scudo

L’aggressione di un cinghiale a La Maddalena.

Poteva finire molto male per un uomo di La Maddalena, che nei giorni scorsi ha rischiato di essere aggredito da un cinghiale, se non fosse per il gesto eroico del suo cane Pistacchio, un cucciolo di 5 mesi, che gli ha fatto da scudo.

Vincenzo Bifulco, primario di radiologia dell’ospedale di Olbia, è stato attaccato mentre si trovava nell’uscio della sua casa, a pochi chilometri dal centro abitato. “C’era buio e ho avvertito un rumore – racconta Bifulco –, era un cinghiale che veniva verso di me aggredendomi ad una gamba. Così il mio cane si è messo tra me e lui si è beccato una zoccolata, riportando delle ferite al muso”.

Si chiama cinghiale ibrido la specie che sta popolando La Maddalena, nata da un incrocio con il maiale e appare più bruno. Quell’aggressione non è un caso isolato e l’allarme cinghiali è ormai noto. “E’ così in tutto l’arcipelago – prosegue -, gli animali rovistano e sparpagliano l’immondizia dappertutto anche nel parco perché vanno a cercare il cibo, distruggendo anche le radici di piante secolari”. Tante le persone aggredite. “In pronto soccorso arrivano un sacco di persone denunciando aggressioni simili, anche con ferite più serie e vari incidenti causati dalle bestie – continua -. Il problema è che la gente continua a dare loro da mangiare. È una situazione fuori controllo”.

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