La storia a lieto fine della cinghialetta Maddy.
Storia a lieto fine per la cinghialetta Maddy che aveva scatenato apprensione non solo a La Maddalena sulle sue precarie condizioni di salute. L’animale, avvistato con diverse ferite e sanguinante, dopo diversi appelli è stato salvato.
Lo comunica l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Marco Porcu. “Le strutture dell’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente e dell’agenzia Forestas si stanno occupando di Maddy – dichiara -. Ho chiesto l’intervento dei veterinari del Centro di allevamento e recupero della fauna selvatica (Carfs) di Bonassai che, questa mattina, hanno verificato il suo stato di salute e si stanno prodigando per le cure”.
“La fauna selvatica in difficoltà, per ferite o patologie, dev’essere ricoverata e curata dai Carfs di Forestas. Poi, a guarigione avvenuta, dev’essere rilasciata in natura. Perciò, anche nel caso della cinghialetta Maddy, dopo l’intervento dei veterinari si valuterà dove ospitarla e le cure necessarie”, ha aggiunto l’assessore Porcu