Cinghiali a La Maddalena, tolleranza zero: abbattimenti a Spargi e divieto di nutrirli

Dopo il bambino ferito scatta la tolleranza zero a La Maddalena con l’abbattimento dei cinghiali a Spargi

Il bimbo ferito ai genitali per un morso di uno dei cinghiali di Spargi ha fatto traboccare il vaso: scatta la tolleranza zero nell’arcipelago a La Maddalena. Spargi blindata per l’abbattimento e divieto di nutrirli in tutte le isole del Parco sono i due provvedimenti urgenti presi oggi. La questione è stata presa sotto gamba per anni, ma col tempo è diventato morboso il rapporto tra ibridi di cinghiale e turisti nelle cale meridionali di Spargi. Gli animali sono abili, aiutandosi anche in coppia, a impossessarsi il cibo che viene portato nell’isola. Così come i turisti li nutrono e coccolano come se fossero dei gattini. Dopo l’ultima aggressione ora arrivano le contromisure urgenti.

L’abbattimento a Spargi

Domani le cale più frequentate di Spargi saranno vietate dalle 15 alle 22, così come i 500 metri di mare lì davanti. Il Parco nazionale di la Maddalena ha fornito alla Capitaneria “le tavole contenenti i punti di sparo per l’abbattimento selettivo degli ibridi di cinghiale“. Da qui la decisione di blindare la parte interessata, la costa meridionale e orientale. Le sovraffollate cale Granara, Corsara, Conneri e Soraya per qualche ora saranno deserte: scatterà la caccia al cinghiale.

Venerdì 30 agosto dalle 15 sarà vietato:
“a) navigare, stazionare e ancorare con qualsiasi unità, sia da diporto che ad uso professionale,
ad eccezione di quelle eventualmente impiegate nell’attività citata in premessa e dei mezzi
di soccorso;
b) praticare la balneazione;
c) effettuare attività di immersione di qualunque tipo;
d) svolgere qualsiasi attività di pesca”.

Niente cibo ai cinghiali

Un altro provvedimento urgente arrivato oggi dal parco nazionale di la Maddalena: basta col cibo ai cinghiali. La commissaria straordinaria ha firmato un’ordinanza per stroncare questo rituale di socializzazione tra uomini e cinghiali. “In tutto il territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena è vietato, al di fuori delle attività del Piano di eradicazione condotte dall’Ente Parco, fornire cibo agli ibridi di cinghiale“.

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