“Giù le mani dall’ospedale”. La Maddalena si prepara ad un grande manifestazione di protesta

Una manifestazione in difesa della sanità.

Caminera Noa e il Comitato Cittadino in difesa del “Paolo Merlo” di La Maddalena chiedono non solo il miglioramento dei servizi ospedalieri pubblici di grandi dimensioni, ma soprattutto la tutela dei piccoli e quelli delle “zone disagiate”, a rischio chiusura o che sono declassati. L’efficienza della sanità pubblica non può essere intesa come un mero taglio delle spese, bensì come una reale riorganizzazione che garantisca servizi di qualità per tutti, a prescindere dalla densità abitativa delle aree di interesse.
“Quello dell’Ospedale di La Maddalena è sicuramente uno dei casi più emblematici. Un esempio dei tanti danni subiti è quello del punto nascita, chiediamo che non venga chiuso solo perché non risponde a parametri, europei e italiani- commentano i rappresentanti del movimento Caminera Noa- Chiediamo che si applichi la deroga così com’è stato per altri ospedali”.
Caminera Noa e il Comitato Cittadino in difesa del “Paolo Merlo” di La Maddalena invitano tutti i cittadini di La Maddalena, della Gallura e della Sardegna, a partecipare sabato 22 settembre alle ore 11:00, davanti all’ospedale, alla manifestazione a sostegno del “Paolo Merlo”contro la privatizzazione della sanità sarda a sostegno della Sanità Pubblica, sempre più impoverita sia di risorse sia di servizi. “La sanità pubblica è un bene comune che va tutelato impedendo progetti di speculazione privata che la danneggino” concludono gli organizzatori della manifestazione.
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