La nave Vespucci torna a La Maddalena dopo 43 anni. Il sindaco Montella: “Onorati della visita”

L’arrivo previsto per festeggiare il 250esimo anniversario della città.

La nave scuola della Marina militare “Amerigo Vespucci” arriva alla Maddalena dopo 43 anni di assenza. Un dono alla comunità isolana per onorare il 250esimo anniversario della fondazione della città. “Un segno importante verso la comunità maddalenina – commenta il sindaco Luca Montella –, un segno che chiarisce quanto sia forte il legame da sempre esistente fra la Marina e la nostra città. Sono molto onorato della vista e del fatto che i comandi superiori, a partire dal Ministro della Difesa e dagli Ammiragli in capo abbiano colto il significato simbolico di tale presenza”.

Dopo ben 43 anni, nave Vespucci, lancerà quindi le proprie cime di ormeggio nella giornata di giovedì 2 novembre nei pressi della banchina Zonza. Sono previsti gli scambi delle visite protocollari fra le autorità civili e quelle militari. Sempre nella giornata del 3 novembre l’unità della Marina sarà aperta alle visite a bordo per il pubblico secondo le indicazioni che verranno pubblicate e divulgate nelle prossime ore. La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia. Il 22 Febbraio 1931 (86 anni fa) a Castellammare di Stabia fu varata ed tutt’oggi svolge il servizio per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno.

Il Vespucci ha effettuato dal 2014 al 2016 l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni. L’apparato propulsivo e quello di generazione dell’energia elettrica sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati; l’Unità è stata dotata di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente. L’importante attività di “ringiovanimento” e “re-styling” del Vespucci è stata coordinata dalla Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, con un importante contributo della manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie,  e dal personale di bordo. Dalla sua entrata in servizio, la Nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi Volontari in Ferma prefissata e degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore. Dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana. L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell’Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 100 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo.

Quest’anno 79 allievi del 24° corso Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale (VFP4) durante la sosta a Montreal sono stati avvicendati da 125 allievi della 1ª classe dell’Accademia Navale di Livorno, tra i quali 18 allievi stranieri. Gli allievi imbarcati, immersi in un contesto lavorativo unico nel suo genere, imparano i fondamenti dell’arte marinaresca e dell’andare per mare mettendo in pratica quanto fino ad oggi studiato sui libri, si addestrano con le attrezzature marinaresche salendo in alberata e calcolano con il sestante la posizione dell’unità rispetto alle stelle. La Nave Scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007.

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