L’ospedale di La Maddalena non perderà alcun servizio

L'ospedale di La Maddalena non perderà alcun servizio

Nessun taglio all’ospedale di La Maddalena.

La valorizzazione del presidio sanitario dell’isola e la tutela dei servizi già esistenti sono stati al centro del confronto che si è tenuto nelle scorse ore tra l’amministrazione comunale e i vertici sanitari. Il sindaco di La Maddalena, nel tracciare un primo bilancio dell’incontro, ha sottolineato l’importanza del dialogo aperto con l’assessore regionale Bartolazzi e con il nuovo commissario della Asl di Olbia, Marcello Contu, presenti in città per un aggiornamento sul futuro dell’ospedale Paolo Merlo.

Secondo quanto riferito dal primo cittadino, durante il colloquio è emersa in modo chiaro una volontà condivisa: nessuno dei servizi finora garantiti subirà riduzioni. “Abbiamo convenuto – ha dichiarato il sindaco – che quanto conquistato in questi anni, anche grazie all’impegno delle associazioni e al sostegno di molte battaglie politiche, non sarà toccato. Si tratta di un punto fermo, un presupposto dal quale intendiamo partire per costruire insieme un percorso di rafforzamento e stabilità”.

Particolare soddisfazione è stata espressa per le parole dell’assessore, che ha riconosciuto come modello virtuoso l’intervento in corso presso l’ex ospedaletto Garibaldi, oggi oggetto di una profonda ristrutturazione. “Aver sentito che quanto stiamo realizzando rappresenta un esempio da replicare ci riempie di orgoglio – ha commentato il sindaco – soprattutto considerando che i Comuni, in ambito sanitario, non dispongono di competenze dirette”.

Nonostante le limitazioni istituzionali, l’amministrazione locale ha deciso di non restare a guardare e ha lavorato a soluzioni che potessero, almeno indirettamente, contribuire a rendere più funzionale e attrattivo il presidio sanitario isolano. Una volta completati i lavori al Garibaldi, l’obiettivo è quello di stipulare una convenzione con l’Asl per mettere a disposizione del personale sanitario alcuni alloggi. “Un’operazione – ha precisato il primo cittadino – che potrebbe favorire l’arrivo e la permanenza di operatori sanitari, contribuendo a rafforzare l’organico e a garantire maggiore stabilità“.

L’incontro, il primo di una serie già programmata, si è svolto in un clima descritto come costruttivo e orientato alla ricerca di soluzioni condivise. “Abbiamo respirato un atteggiamento propositivo che fa ben sperare – ha concluso il sindaco – ed è proprio da questo spirito che intendiamo partire per affrontare con concretezza le sfide che riguardano la sanità nel nostro territorio”.

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