Pesca illegale all’isola di Mortorio: sequestrata una rete di 1.500 metri

L’operazione della Guardia costiera.

Intensa attività di controllo della Guardia costiera per la tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche.

Questa mattina durante l’attività di polizia marittima e di controllo ambientale la motovedetta dell’ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci, ha scoperto una bottiglia di plastica che galleggiava nei pressi dell’Isola di Mortorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. I militari in divisa bianca hanno immediatamente capito la vera natura della bottiglia galleggiante.

Infatti, agganciati alla bottiglia, vi erano ben 1.500 metri di rete abusiva del tipo “tremaglio”, posizionata in modo da circumnavigare una parte dell’isola di Mortorio, pronta ad imbroccare i pesci che vi trovano rifugio. La rete risultava posizionata tra i 50 ed i 100 metri dall’isola in piena zona a tutela integrale del Parco.

In tale fattispecie la natura del sequestro e della violazione è penale, configurando illeciti di natura ambientale, naturalistici e di sicurezza della navigazione. Il valore della rete si aggira intorno ai 2.500 euro, ma il vero valore recuperato è l’interruzione del danno che avrebbe causato la rete in quella particolare posizione.

A questo sequestro, si aggiungono altri due sequestri di carattere amministrativo operato nelle ultime settimane sempre per posizionamento di 2 reti abusive di 200 e 400 metri, per il quale sono state elevate due sanzioni amministrative da 1.000 euro ciascuna ed il sequestro degli attrezzi illecitamente posizionati.

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