Sequestrati 40 chili di pesce scaduto pronto per essere venduto

Multato il titolare per oltre 3mila euro.

Si è svolta in questi giorni un’importante operazione di controllo della filiera ittica svolta dagli uomini e donne del Nucleo vigilanza pesca della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di La Maddalena.

Sotto la lente di ingrandimento sono finiti i ristoranti, pescherie, supermercati nonché alcune ditte locali di distribuzione di prodotti ittici.

L’operazione è stata svolta con lo scopo primario di garantire la tutela del consumatore in un periodo in cui è massimo il consumo di pesce sulle tavole dei ristoranti, con particolare riferimento al rispetto delle vigenti normative in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici, rispetto delle norme igienico-sanitarie dei molluschi, prevenzione e repressione delle frodi commerciali e controlli sul divieto di somministrazione ed utilizzo di specie provenienti dalla pesca sportiva-ricreativa o specie vietate o soggette a piani pluriennali di tutela (tonno rosso).

L’attività di controllo svolta ha consentito di accertare, presso un grossista gallurese, la detenzione e commercializzazione all’interno delle proprie celle, di una ingente quantità di prodotto ittico scaduto pronto per essere comunque venduto ai clienti, essendo lo stesso collocato unitamente a prodotto ittico regolare.

Il prodotto ittico, composto da tre specie diverse (orate, sgombro e tonno alalunga), risultava essere scaduto da diversi giorni e pertanto lo stesso è stato posto sotto sequestro elevando una sanzione amministrativa di 3300 euro al titolare della società di distribuzione.

Le attività di controllo sulla filiera ittica, finalizzate alla tutela del consumatore ed al rispetto della vigente normativa continueranno anche nei prossimi giorni nell’ambito delle attività istituzionali svolte dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera di La Maddalena.

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