Il restauro e la realtà virtuale faranno “rivivere” le prime case del ‘500 di La Maddalena

Il progetto dell’amministrazione di La Maddalena.

A La Maddalena le prime case abitate dai pastori corsi saranno restaurate. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, che per puntare sul turismo culturale ha messo in campo un progetto di recupero.

Si tratta di piccole abitazioni costituite in blocchi di granito le cui costruzioni sono risalenti a fine 1.500, protagoniste di un progetto ambizioso, ovvero quello dell’apertura del primo cantiere archeologico dell’isola. Per far ciò il sindaco Fabio Lai formalizzerà la richiesta di collaborazione con l’Università degli studi di Sassari. Nell’idea progettuale dell’amministrazione c’è uno sviluppo volto a valorizzare il bene storico affiancato dalla realtà virtuale che permetterà tramite la tecnologia di poter ammirare scene di vita vissuta e ricostruzioni in 3D.

“Che immenso patrimonio culturale ha la nostra città – afferma il sindaco Fabio Lai – Da mesi stiamo lavorando ad un ambizioso progetto di recupero. Sarà il primo cantiere archeologico sulle case corse della storia. La nostra scommessa è investire sulla storia e sulla cultura per creare nuove opportunità lavorative ed accrescere l’immagine positiva della nostra Isola”

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