Sulle spiagge di La Maddalena in funzione le torrette per il salvataggio

Il servizio attivato sulle spiagge di La Maddalena.

A partire da inizio luglio è attivo il servizio di salvataggio a mare presso le spiagge di Bassa Trinita, quella grande, Monti d’a Rena e Tegge. Il servizio è garantito grazie all’installazione di postazioni attrezzate di tutte le dotazioni richiesta dall’ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto.

Il servizio viene garantito dalle ore 8,30 alle 19,30 nei mesi di luglio e agosto dalla “Associazione Ledum Acqua Forma”, tramite l’impiego di sette bagnini di salvataggio muniti di brevetto/patentino in regola con le disposizioni normative in materia.

Inoltre, verrà garantita la sorveglianza domenicale nelle isole minori di Spargi, Budelli e Santa Maria tramite l’utilizzo di un mezzo nautico dotato di barella e defibrillatore. Il servizio di salvataggio è reso possibile grazie al contributo di 36.000 euro, erogato dalla Regione Autonome della Sardegna e che ripartisce i fondi tra i Comuni costieri in base allo sviluppo lineare degli arenili fruibili alla balneazione. Nel caso di ulteriori attribuzioni di somme, come avvenuto lo scorso anno, il servizio sarà prorogato.

“Considerato che l’arcipelago di La Maddalena ha una morfologia costiera tale da rendere particolarmente complesso garantire le attività di salvamento nelle numerose spiagge di piccole dimensioni presenti sulle diverse isole – dichiara il vicesindaco Guccini – l’obiettivo del programma è quello di garantire postazioni di salvamento nelle spiagge più frequentate dai bagnanti, dove non siano presenti concessionari che garantiscano il servizio. In ogni caso, come previsto dalla normativa, sono stati posizionati numerosi cartelli per avvisare i bagnanti della mancanza del servizio salvamento nelle restanti spiagge libere”.

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