Gli studenti di La Maddalena alla scoperta del mondo del lavoro

Il progetto di alternanza scuola lavoro per gli studenti di La Maddalena.

In un mondo in rapida evoluzione, l’istruzione e la formazione sono chiamate a svolgere un ruolo chiave per l’acquisizione di capacità e competenze utili a cogliere le opportunità che si presentano in previsione dei cambiamenti della società e del mondo del lavoro.

Ed è in quest’ottica che l’indirizzo Tecnico “trasporti e logistica” Millelire dell’IIS Garibaldi di La Maddalena ha adottato uno stile di insegnamento “liquido”, capace di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere ciò che è essenziale per affrontare i problemi, anche occupazionali, della contemporaneità. Le attività di orientamento e di formazione degli allievi hanno voluto, in questa prospettiva, coinvolgere le attività e le imprese che operano nel territorio ristabilendo una connessione tra l’istituzione scolastica e il mondo del lavoro basata sul principio di prossimità.

Una sinergia necessaria per intercettare non solo le richieste e le opportunità di occupazione, oggi sempre più dinamiche, ma anche per permettere ai giovani di comprendere quali siano le loro aspirazioni e come realizzarle. Ed è sull’onda di queste potenzialità che l’Istituto ha fatto da ponte: non solo rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle esigenze del mercato del lavoro ma soprattutto unire un sogno, anche professionale, con la passione per il mare.  

Per approfondire nella pratica tutto ciò che gli allievi studiano in maniera teorica, l’Istituto ha programmato due uscite, una presso la “Divisione Rimorchiatori” della compagnia Moby del porto di Olbia, l’altra in uno dei più importanti cantieri nautici di Olbia. Due situazioni, sebbene diverse, capaci allo stesso modo di rendere gli studenti protagonisti all’interno di una combinazione dinamica di conoscenze, abilità e competenze.

Nel rimorchiatore “Mascalzone scatenato”, ad esempio, hanno perfezionato, insieme al Capitano e al Direttore di macchine, una serie di attività di routine: una esercitazione antincendio, l’avvicinamento ad una nave traghetto in movimento, il “passaggio” delle cime dell’ancoraggio, l’ormeggio alla banchina, la comunicazione via radio, la lettura delle carte nautiche simulando una rotta, l’attività in sala macchine, con tutta la strumentazione di bordo.

La seconda uscita è stata declinata non nell’ambito portuale commerciale e militare, ma nella visita a uno dei più importanti cantieri navali nell’ambito del diporto di Olbia. Un cantiere che offre una vasta gamma di opportunità occupazionali. Qui, i nostri studenti hanno potuto non solo approfondire e riconoscere le loro competenze personali e sociali, ma venire in contatto con le soft skills maturate nell’ambito della conduzione e della cura di barche a motore e a vela.

Insomma, due esperienze di alta valenza formativa dell’orientamento in itinere che pongono gli studenti nella condizione di maturare, con sempre maggiore consapevolezza, le proprie vocazioni, spendibili anche nel nostro territorio.  Due esperienze di esplorazione professionale ed occupazionale in grado di avvicinare i ragazzi al territorio e a quelle tradizioni marinaresche che in Sardegna fanno rima con natura e ambiente, con turismo e soprattutto con l’educazione alla sostenibilità: obiettivi che l’Istituto Garibaldi persegue da tempo con convinzione.

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