L’acqua non è potabile a La Maddalena.
Il sindaco di La Maddalena, Fabio Lai, ha emesso un’ordinanza urgente per la tutela della salute pubblica, con effetto immediato dal 5 marzo. La decisione è stata presa a seguito degli esiti delle analisi effettuate dall’Arpas di Sassari su campioni d’acqua prelevati il 24 febbraio. I risultati hanno evidenziato una non conformità rispetto ai requisiti di legge per l’acqua erogata nelle condotte della zona, in particolare nella nicchia contatore di via Millelire, 86, dove è stato riscontrato un superamento del parametro nitrito, con un valore di 0,55 milligrammi/litro, oltre il limite consentito.
Il sindaco ha ritenuto necessario adottare un provvedimento.
L’acqua in questione non risponde ai requisiti stabiliti dal Decreto Legislativo 18/23 e, come tale, è stata dichiarata non idonea al consumo umano. Per questa ragione, il sindaco ha ritenuto necessario adottare un provvedimento cautelativo, in linea con la proposta della Asl Gallura, che vieta l’utilizzo dell’acqua come bevanda e per l’incorporazione negli alimenti, soprattutto quando essa costituisce uno degli ingredienti principali.
Secondo la Asl Gallura, la non conformità dell’acqua è sintomo di un insufficiente trattamento di potabilizzazione da parte della società Abbanoa, che gestisce il servizio idrico nella zona. L’ordinanza si basa su normative nazionali, in particolare il Decreto Legislativo 267/2000 e il Decreto Legislativo 18/2023, al fine di garantire la salute dei cittadini e la sicurezza alimentare. Il provvedimento sarà in vigore fino a nuove disposizioni e l’amministrazione comunale seguirà da vicino la situazione, monitorando gli sviluppi e fornendo ulteriori indicazioni alla cittadinanza.