La pandemia ha spazzato via la ripresa del lavoro di Olbia e del Nord Sardegna del 2019

I dati sull’occupazione a Olbia e Nord Sardegna

Erano migliorati nel 2019 i dati sull’occupazione a Olbia, con 264 lavoratori in più rispetto allo scorso anno (dati recenti: 24.495). Lo hanno certificati i dati Istat del censimento. Era aumentata lievemente anche l’occupazione femminile a Olbia, dove le lavoratrici sono 10.583. Nel 2019 però erano aumentate le donne che non cercano un’occupazione, dove 5.976 sono nella condizione di casalinghe (+534 rispetto al 2018) e studentesse, 2.085 nel 2019 (+127) e 1.828 disoccupate (+51). Tutti dati da rivedere, però, con il 2020 e la pandemia.

Il gap occupazionale in città tra uomini e donne era di – 3.329 in sfavore delle donne. I dati erano riferiti alla popolazione dai 15 anni in su, dunque la maggiore occupazione maschile si può spiegare dal fatto che gli uomini escono prima dal circuito scolastico e ci sono meno donne adulte in cerca di occupazione.

Se si guardava al nord Sardegna invece si abbassava l’occupazione maschile, con 1287 occupati in meno (100.767 dati 2019). Migliorava lievemente quella femminile, con circa 300 lavoratrici in più (76.980 dati recenti). Tuttavia, il gap occupazionale tra uomini e donne resta alto. Purtroppo, come detto, la pandemia ha rimesso in discussione tutto.

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