A Loiri Porto San Paolo l’evento dedicato alla Festa della Donna

Una riflessione sulla parità di genere.

L’evento 8 marzo Festa della Donna Visioni e percorsi sulla parità di genere è un progetto dell’Associazione Un Chapiteau Parapluie condiviso e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Loiri Porto San Paolo  guidata dal sindaco Francesco Lai ( e dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Sociali Juliette Gelsomino e cultura Filippa Azzena) nel quadro di una più ampia progettualità di carattere culturale e socio-educativo rivolta al territorio.

L’iniziativa (che fa seguito alla celebrazione della Giornata della Memoria) nasce  con l’intento di stimolare una riflessione critica e costruttiva sul tema della parità di genere con attività culturali rivolte  a tutta la popolazione e ed in particolar modo ai bambini ed ai giovani mediante il coinvolgimento mondo della scuola quale organismo fondamentale nel processo di formazione ed educazione dell’individuo.

La giornata 8 marzo sarà suddivisa in due momenti principali. Al mattino sarà realizzato un incontro di attività aperto agli allievi, insegnanti e genitori dell’Istituto Comprensivo di Loiri Porto San Paolo mentre la sera le iniziative saranno aperte a tutta la popolazione.

Il progetto di incontro con le scuole vuole essere l’occasione per offrire strumenti di riflessione sul tema della parità di genere in concomitanza con la festa della donna. L’intento è quello di offrire spunti per affrontare la  tematica di genere in modo costruttivo, smontare fuorvianti stereotipi culturali ed offrire ai bambini ed ai ragazzi nuove chiavi di lettura su questo argomento.

Il programma prevede la  lettura di testi  incentrati sulla vita di donne che nel tempo si sono distinte per il loro operato in campo artistico, scientifico, politico e sociale e di testi  che affrontano tematiche sulla parità di genere. Le letture realizzate da Vittoria Marras saranno accompagnate da musica dal vivo eseguita da Fedro Muliello. La scelta dei testi sarà operata in relazione all’età degli studenti coinvolti e saranno utilizzate anche brevi proiezioni allo scopo di far uso di linguaggi vicini alle nuove generazioni.

Nel pomeriggio l’incontro aperto al pubblico prevede la proiezione del lungometraggio documentario Janas-Storie di donne, telai e tesori che costituirà  lo spunto per affrontare il tema della donna e dei saperi femminili nella cultura e nella società sarda tra passato e presente. Il film prodotto dall’ Associazione Carta Bianca di Bologna  segue l’artigiana – artista Stefania Bandinu -protagonista e voce narrante ( coautrice del soggetto e della sceneggiatura  insieme alla regista Giorgia Boldrini) in un viaggio sulle tracce dell’arte della tessitura in Sardegna.

Un road movie questo che è viaggio nell’esistenziale, interamente declinato al femminile, tra tradizione e innovazione alla scoperta di un sapere che affonda le sue radici nei racconti delle janas-fate tessitrici e attraversa un lungo periodo di sviluppo storico e sociale in Sardegna ricco di spunti ed occasioni per la ri-definizione dell’artigianato, dell’arte e dell’imprenditoria femminile. Alla proiezione farà seguito l’intervista alla protagonista curata da Federica Catasta dell’Associazione Mediterrarte e sarà possibile per il pubblico presente in sala porre domande e sviluppare riflessioni sulle tematiche affrontate dal film e proposte dalla giornata in questione.

 Il film con le musiche  di Paolo Fresu, Sonia Peana e Paolo Angeli  costituisce la prima parte di un progetto di ricerca cinematografica  che -sempre sulle tracce della tessitura- prosegue con un’indagine sull’isola di Okinawa in Giappone in collaborazione con l’Università di Okinawa e che vedrà prossimamente l’uscita di un nuovo lungometraggio.

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