Morettini, il seminarista di Luogosanto che potrebbe diventare beato

Giampiero Morettini verso la santità.

Ben presto Giampiero Morettini, il seminarista originario di Luogosanto scomparso qualche anno fa in Umbria, potrebbe salire alla gloria degli altari. A dare l’annuncio è stato il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti.

La fama di santità.

Nei giorni scorsi, il cardinale ha comunicato la sessione solenne di apertura del processo diocesano sulla vita, fama di santità e segni circa l’esercizio delle virtù eroiche di Morettini. La funzione si svolgerà sabato 22 maggio, alle 18, nella cattedrale di San Lorenzo a Perugia.

La consegna del libello.

Ad agosto dello scorso anno, in occasione del sesto anniversario della dipartita del seminarista, il postulatore don Francesco Buono aveva consegnato il libello all’arcivescovo e presidente della Cei per chiedere ufficialmente l’apertura della causa di beatificazione del giovane.

La vita di Morettini.

Nato a Luogosanto il 10 dicembre 1977, non lontano dal santuario dove la Madonna sarebbe apparsa a 2 monaci, si trasferì dalla Gallura a Sant’Angelo di Celle, frazione del comune di Deruta, in provincia di Perugia. Qui riceverà i sacramenti dell’iniziazione cristiana, tenendo nel cuore un particolare legame con l’isola.

Nel 2010, durante un pellegrinaggio comunicò la volontà di entrare nel Pontificio Seminario Regionale Umbro «Pio XI», previsto per il successivo mese di ottobre, iniziando dall’anno propedeutico. Un carattere riservato, quello di Morettini, ma ricco di passione e impegno. Soprattutto negli incarichi a servizio della comunità diocesana. L’8 dicembre 2013, solennità dell’Immacolata Concezione, venne ammesso tra i candidati agli ordini sacri.

La sera del 29 maggio 2014, Giampiero accusò un malore durante la cena in seminario. Venne ricoverato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e operato per una malformazione cardiaca congenita. Quando tutto sembrava procedere al meglio, si aggravò per complicazioni post-operatorie. Morì alle 15 del 21 agosto 2014, all’età di 36 anni. In un suo scritto, volle che il suo funerale fosse celebrato con una Messa mariana e, soprattutto, come una festa. Fu così. Ora le sue spoglie riposano nel cimitero di Sant’Angelo di Celle.

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