La tomba dei giganti Su Picante.
Nel territorio di Siniscola, molte delle testimonianze archeologiche tutt’oggi evidenti, sono riconducibili all’età nuragica. Nel 2008 sono stati eseguiti lavori di recupero e valorizzazione della tomba di giganti Su Picante.
La tomba si erge isolata, in località Jorghi Ufrattu, situata su di un pianoro adiacente il rio Caddare. Il monumento è raggiungibile da Siniscola percorrendo la S.P. 72 Irgoli – Capo Comino. Dopo circa 4,5 km, (tra il km 16 e il 17), si svolta sulla sinistra e attraverso uno sterrato, dopo 1 km, andando a destra ad ogni bivio, si giunge al monumento.
Prima delle attività di scavo e restauro si presentava nascosta, coperta da un cumulo di terra e pietrame e con grosse manomissioni date dai successivi utilizzi nel tempo, molte di queste effettuate con mezzi meccanici che hanno asportato parte della camera e dell’esedra.
Completamente edificata in granito locale, presenta un corridoio rettangolare coperto da lastre orizzontali e l’esedra semicircolare sul davanti, mentre non è stato trovato alcun elemento che confermi la presenza della stele centinata nell’ingresso, davanti alla camera funeraria, al centro dell’esedra. L’intera struttura è delimitata da un tumulo composto da un insieme di terra e piccole pietre, racchiuso da una muratura di contenimento formata da lastroni infissi a coltello.
Lo scavo ha restitutito qualche frammento di ossidiana, assenti i resti ossei, sia per la manomissione, ma soprattutto per l’acidità dei terreni granitici. Più numerosi i frammenti ceramici, rinvenuti nell’area cerimoniale dell’esedra, sulla parte destra, pertinenti a olle, tegami e teglie, scodelle, scodelloni e tazze, anse e un vago di collana in pietra.
Si tratta per lo più di ceramiche con impasti grossolani e mal cotte, lisciate con la stecca, con qualche decorazione plastica costituita da nervature verticali e bozze; qualche altro frammento ceramico si presenta leggermente più raffinato. Tutti questi materiali sono pertinenti all’età nuragica e precisamente all’età del Bronzo Medio, dato che fa intendere che la tomba è stata costruita nella sua interezza e utilizzata in questo lasso di tempo.