“Minoranze scorrette”, scambio di accuse sulle misure per il Covid a Olbia

Il presidente del Consiglio comunale di Olbia.

Non ci stanno a farsi affibbiare l’etichetta dei primi della classe. Di quelli che fanno di tutto per mettersi in mostra. E ben che meno l’epiteto di “scorretti”, che il presidente del Consiglio comunale di Olbia Gianpiero Mura gli ha rivolto dopo aver presentato direttamente le proposte a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite dal coronavirus, saltando l’iter dell’apposita Commissione istituita.

Ricordano come le stesse proposte fossero “già state protocollate il 15 maggio” scorso con la richiesta di portarle in aula alla prossima seduta. E attaccano: “La commissione Covid è stata purtroppo svuotata di senso”. I consiglieri della minoranza di Olbia, sia della Coalizione civica e democratica che dei 5 Stelle, intervengono sulla polemica delle proposte fatte per l’emergenza. 

“Ad oggi la maggior parte dei Comuni attua politiche sociali di abbattimento delle tariffe per la componente comunale, focalizzati sui tributi comunali e a nulla sono valsi i contributi dei gruppi della minoranza con mozioni in consiglio. Il sindaco al contrario, ha tenuto a precisare che il mancato pagamento delle imposte risulta essere diseducativo”, affermano i consiglieri. E concludono duri: “La città ha bisogno di risposte concrete e immediate che l’amministrazione ha dimostrato ad oggi di non essere in grado di dare”.

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