Il coronavirus penalizza l’estate di Olbia: “Ancora fermi i grandi eventi”

L’assessore Balata sulla stagione estiva di Olbia.

Una stagione estiva difficile quella del 2020, come testimonia la denuncia degli albergatori che parlano di un calo delle prenotazioni del 90% rispetto agli scorsi anni. Una stagione che può contare solo su quello che è il naturale e consolidato appeal della Gallura, ma non su eventi ed iniziative di grande risalto per stimolare l’afflusso turistico.

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“E’ una stagione condizionata dal Covid 19 e fare il punto in questo è un po’ prematuro. Stiamo vivendo alla giornata, così come stanno facendo tutti gli operatori, sicuramente il contraccolpo economico c’è stato e la carenza dei grandi eventi che anticipavano la stagione si sente – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Olbia Marco Balata -. Allo stesso tempo, però, bisogna aver rispetto di questa pandemia e sperare che tutto si risolva per far sì che la città e l’intera isola si possano riprendere”.

Una speranza che, al momento, rimane tale e l’incertezza per il futuro di breve periodo è ancora tanta. I grandi eventi, fiore all’occhiello di Olbia, rimangono sospesi e allo stato attuale non è ancora possibile dire se si potranno organizzare i tradizionali festeggiamenti per il Capodanno. Ancora incerto viene considerato dallo stesso Balata anche il Mondiale di Rally, nonostante siano state fissate le date per il weekend del Primo novembre.

“In questo momento la normativa parla di eventi con la partecipazione al massimo di mille persone e bisogna vedere cosa accadrà soprattutto alla luce del paventato prolungamento dello stato di emergenza – conclude l’assessore -. Ad oggi non posso dire quali siano le iniziative che si possano organizzare e l’unica certezza è che questa normativa non ci permette di organizzare nulla”.

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