Volontari in piazza a Olbia per spiegare cosa fare contro le alluvioni

La campagna Io non rischio a Olbia.

Il volontariato di protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 12 e 13 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”. Il cuore dell’iniziativa è il momento dell’incontro tra i volontari formati e la cittadinanza. Sabato 12 e domenica 13 ottobre , in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Olbia partecipa alla campagna “Io non rischio”.

Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione , l’appuntamento è in piazza Elena di Gallura. Oltre al punto informativo, quest’anno i volontari invitano i cittadini ad un appuntamento speciale, sabato 12 dalle ore 18 vari artisti si esibiranno sul palco di piazza Elena di Gallura intervallati da dibattiti, interviste, proiezione di filmati e immagini collegati al mondo della Protezione Civile e alla prevenzione del rischio idrogeologico, tra gli ospiti della serata, la scuola di musica cittadina “Sonos”, il gruppo gospel di Pina Muroni, la scuola di danza di Mavi Careddu, il cabarettista Giuseppe Masia e la cantante Alessia Sotgiu.

L’edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari e volontarie appartenenti a 750 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. “Io non rischio” è una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, del maremoto e alluvione.

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