Aro sale a bordo: un cane bagnino sulla motovedetta della Capitaneria a Olbia

Aro è il cane bagnino in servizio a Olbia

Il prossimo sabato, a supporto della Capitaneria di Porto di Olbia, ci sarà Aro, un cane bagnino della Sics Sardegna. Si tratta della Scuola italiana cani salvataggio. Aro è un Golden retriever maschio di 8 anni, che insieme alla sua conduttrice Francesca Ollasci e all’assistente di bordo Mario Cuccu, pattuglieranno, in sinergia con la Capitaneria, le coste olbiesi, per garantire la sicurezza dei bagnanti e la tutela delle coste stesse. La sede ufficiale della Sics si trova a Quartu Sant’Elena, ma questo corpo di salvataggio a “sei zampe”, composto di volontari, è sempre più richiesto da tanti Comuni, consapevoli della sua efficienza. Per questo, i cani della Sics e i loro conduttori sono impegnati in un “tour” di perlustrazione dell’isola.

“I vantaggi di avere il supporto dei cani nelle operazioni di salvataggio sono diversi – spiega Maurizio Basciu, Istruttore responsabile per le unità cinofile della Sardegna. Innanzitutto, i cani hanno un istinto naturale, che gli permette di riconoscere le correnti marine e optare per il percorso meno pericoloso. Inoltre, il cane permette al suo conduttore di risparmiare le forze ed essere più efficiente nel fare, per esempio, il massaggio cardiaco una volta assicurato il bagnante”. Per questo motivo, le razze canine principalmente utilizzate sono quelle da riporto in acqua, come il Golden retriever, il Labrador e il Terranova. “Tuttavia – aggiunge Basciu – nella nostra squadra sono presenti anche Razze non acquatiche (per memoria di razza). Abbiamo Frodo e Rucola, che sono due Rottweiler, Dorian, un Pastore tedesco e Ziva, che è un Dobermann”.

Il lavoro itinerante dei cani da salvataggio

E proprio Dorian, il Pastore tedesco e Prince, un Golden retriever sono stati i protagonisti, insieme ai rispettivi conduttori, di una breve esercitazione all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara, una delle tappe del loro “tour”. Durante l’operazione Mare e Laghi Sicuri 2024, sotto la supervisione della Guardia Costiera, la scorsa settimana hanno dato prova dell’efficacia e della prontezza del soccorso nelle acque di fronte alle Piscine di Molara. I cani, come di consueto, erano dotati di un particolare imbrago provvisto di maniglie, alle quali vengono assicurate le persone in difficoltà. Questo imbrago è specificatamente progettato per non impedire al cane di muoversi e nuotare.

Una reale situazione di difficoltà, invece, verificatasi a Badesi, ha recentemente visto l’intervento proprio di Aro e della sua conduttrice Francesca. Lo scorso luglio, questa speciale coppia di soccorritori ha prontamente ricondotto a riva due bagnanti in balia delle forti correnti.

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