Cane legato e mangiato dalle larve: il racconto shock dell’estate

La storia di Angiolino alla Lida di Olbia.

Una nuova e a agghiacciante storia arriva dalla Lida Olbia, il rifugio per cani e gatti poco fortunati. La storia che la Lida sta raccontando in questi giorni sui social ha qualcosa di incredibile. Un cane di razza rottweiler, legato a una catena per giorni e giorni, e mangiato da larve.

Il tutto è nato quando una mattina, la presidente della Lida, Cosetta Prontu riceve un messaggio da una ragazza. Questo messaggio segnalava un cane che da giorni, all’interno del cortile, era legato sotto il sole e le cocenti temperature. La ragazza descrive un cane immobile, che non si muoveva più. Quindi prontamente la Lida si è recata in questo cortile, che era chiuso. Hanno atteso il padrone, che afferma di aver chiamato da giorni in veterinario per curare l’animale. La Lida decide con il proprio veterinario di portare immediatamente via il cane da quel lurido cortile. 

Hanno iniziato a curarlo sin da subito. Gli hanno tolto più di un chilo di larve che gli stavano mangiando tutto il corpo. Angiolino, così come l’hanno chiamato alla Lida, ha dato dei segni di ripresa. Ma nonostante le loro ameroveli cure, Angiolino non c’è l’ha fatta. E’ morto a causa della cattiveria, ancora una volta la cattiveria dell’uomo ha fatto male.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura