Le chiese nei quartieri di Olbia cambiano volto: tra nuovi progetti e restauri

Chiesa di Sant'Ignazio da Laconi

Ogni quartiere di Olbia ha la sua parrocchia.

Dentro le mura di Olbia ora c’è più attenzione verso i luoghi di culto. Tra riqualificazioni e nuove costruzioni, ogni quartiere della città ha la sua parrocchia. La chiesa di San Ponziano, nel cuore del quartiere di Poltu Quadu cambierà volto, con il il sagrato affacciato sul mare.

Lo scorso gennaio, il vescovo della diocesi di Tempio–Ampurias Sebastiano Sanguinetti ha benedetto la targa commemorativa per l’inizio dei lavori di ristrutturazione della chiesa e dei locali dell’oratorio. La ditta Campesi, diretta dall’architetto Giovanni Antonio Spano, si è aggiudicata l’appalto. I lavori sono durati circa un anno. Al restauro della chiesa, è stato affiancato anche piano di riqualificazione urbana che va dall’ex ponte di ferro al Michelucci. Tramite un accordo col Comune, nell’ambito del progetto Iti, la chiesa potrà sistemare utilizzare una parte del palazzo che sarebbe dovuto essere un vecchio ospizio.  L’opera verrà restituita ai fedeli tra breve, durante le festività natalizie.

Inaugurata nel 2016, a Tannaule, la parrocchia San Michele Arcangelo, situata a pochi passi dall’ospedale Giovanni Paolo II, ha una struttura contemporanea e intonacata di bianco. Affianco alla parrocchia sorge un centro d’ascolto, uno sportello medico–psicologico e anche un piccolo emporio per i bisognosi.  Si chiama la “Cittadella della carità” è stata inaugurata lo scorso febbraio.

In località Sa Minda Noa sta nascendo la nuova chiesa di Sant’Ignazio da Laconi. I lavori, in via Sant’Ignazio di Laconi appunto, procedono bene. Già completato il campanile, mentre le facciate della chiesa e dell’oratorio sono quasi terminate. Santa Maria del mare. Anche la frazione di Pittulongu oggi ha una parrocchia, abitata anche d’inverno. Già operativa, si affaccia sul mare.

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