La replica del Cipnes: “A Spiritu Santu solo i rifiuti della provincia”

Il consorzio in seguito alle interpellanze in Regione.

In seguito all’interpellanza presentata da due consiglieri regionali sulla discarica di Spiritu Santu, e alla risposta in aula dell’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, il Cipnes Gallura intende precisare che “non corrisponde al vero che nella discarica consortile di Spiritu Santu verranno conferiti a regime i rifiuti provenienti dalle province di Sassari, Nuoro e tantomeno dalla Campania, ma esclusivamente quelli derivanti dall’ambito territoriale di Olbia-Tempio, e ciò in conformità al piano regionale di gestione dei rifiuti urbani”.

Peraltro, la discarica del Cipnes accoglierà i rifiuti di Olbia-Tempio esclusivamente nel periodo di mancata attivazione e fermo del termovalorizzatore di Macomer che sarà a servizio anche della Provincia di Sassari e Nuoro.

Inoltre, la discarica consortile di Spiritu Santu per il futuro prossimo “deve  essere considerata del tutto residuale ed emergenziale a servizio esclusivo del territorio della ex provincia Olbia-Tempio non appena attivato il termovalorizzatore di Macomer”.
 
“Non corrisponde al vero che esiste un grave pericolo per la salute e l’integrità fisica dei residenti, tant’è che nessun rilievo di questo tipo è stato rappresentato da parte dell’Arpas e dell’Asl di Olbia”, affermano. Il Cipnes precisa pure che il recente studio effettuato dal Cipnes tramite la fondazione Edmund Mach sulle emissioni odorigene dell’impianto presso Murta Maria non hanno evidenziato criticità tali da presupporre disagio per i cittadini della frazione, tanto meno il paventato pericolo per la salute dei residenti”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura