L’allarme dei consiglieri comunali del Pd di Olbia: “Compromesso il presidio contro il coronavirus”

La preoccupazione dei consiglieri comunali del Pd di Olbia.

Il consiglieri comunali del PD di Olbia esprimono profonda preoccupazione per la gestione dell’emergenza nel Nord Sardegna ove si registrano il numero più elevato di contagi. “L’assenza di dispositivi di protezione adeguati per i sanitari e per gli operatori del 118, volontari e medici di base ha portato ad un elevato numero di contagi proprio nel cuore della trincea”, scrivono i consiglieri.

“L’assenza di tamponi e solventi è inammissibile e denota una totale disorganizzazione della macchina organizzativa portando ad un ritardo inammissibile nelle operazioni di screening – proseguono -. Tali ritardi oltre a mettere a repentaglio vite umane aumentano lo stress psicologico di coloro che attendono la valutazione”.

Il centro trasfusionale di Olbia ad oggi risulta essere chiuso, “il nostro presidio per combattere il COVID-19 risulta compromesso”, denunciano. “Per questo motivo ci domandiamo se la struttura operativa Regionale sia in grado di dare risposte certe e immediate per la tutela della salute pubblica. Invitiamo pertanto il presidente Solinas a valutare l’opportunità di nominare un commissario tecnico per l’emergenza COVID-19 Sardegna in accordo con la Protezione Civile Nazionale”, concludono i consiglieri del Pd di Olbia.

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